mercoledì 24 maggio 2017

La serie della letteratura giapponese ~ 21 ~


Due foto del monte Mimuro

Makura no Soushi (21)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (20)

Ventesimo paragrafo ~ 2 ~

L’imperatrice è anche uscita fuori dal paravento. La sua figura è talmente bella che noi ancelle possiamo dimenticare tutte le tristezze e malinconie nel cuore. A questo momento, il signor Korechika ha cominciato a recitare la poesia Waka nel tempo vecchio con la voce calma :

“Tsuki mo himo kawariyukedomo hisanifuru mimurono yamano
 Totsumiyadokoro”

(Il tempo passa, pero, il monte Mimuro (1) non cambia mai come il posto della villa imperiale.)

Mi sembrava veramente che lui abbia recitato questa poesia per conto del sentimento di noi tutti. E poi, l’aspetto dell’imperatrice che l’ascoltava era tanto bella quanto non voglio farla cambiare per mille anni.

L’imperatore ci è venuto appena finito a mangiare e l’imperatrice ci ha chiesto di grattare Sumi (l’inchiostro solido) nel Suzuri (il recipiente fatto di pietra su cui si gratta Sumi con l’acqua per fare inchiostro nero). Ma io, non ho potuto far niente che guardare l’imperatore (perché è tanto bello) e quasi ho fatto cadere Sumibasami (una specie della pinza da tenere Sumi quando lo è diventato corto).

L’imperatrice ha ordinato ciascuna di noi di scrivere una Waka antica dandoci una carta bianca. Sono una donna normalmente abbastanza calma ma, in questo momento mi sono veramente innervosita e confusa, quindi ho chiesto al signor Korechika di come poter fare. Tuttavia lui mi ha detto restituendo la carta che gli ho fatto vedere:

“Tu scrivi qualche poesia che ti viene a mente, presto! Non è una occasione da intervenire un uomo.”

Anche l’imperatrice mi ha detto quasi puntandomi Suzuri:

“Su su, cosa stai rimuginando? Qualsiasi poesia va bene. Basta che tu scrivi una poesia che viene a tua mente adesso.”

Io non ho capito anche me stessa perché mi sono scoraggiata cosi, e non sapevo più che fare diventando rossa.


(1) Il monte Mimuro è una montagna sacra che è considerata il posto dove dimora la divinità dal tempo vecchio. Questa montagna si trova in Nara e la sua altezza è solo 82 m. E nel tempo vecchio c'era la villa imperiale e l'imperatore ci andava spesso.