domenica 26 aprile 2015

La serie degli antichi racconti giapponesi (5)



Due foto della ciottola portata dal monaco buddista questuante

La storia di un boscaiolo del bambù (4)

Al crepuscolo, i cinque nobili si sono radunati a casa del vecchio. Uno suonava il flauto, uno cantava, uno canticchiava la musica scritta, uno fischiava e uno suonava il ventaglio. Quando loro passavano il tempo in questa maniera, il vecchio si è apparso e ha detto:
“Mi sento obbligato verso voi che frequentate mia casa cosi modesta per lungo tempo. Io quindi, ho detto a figlia che lei dovrebbe decidere di sposare con uno di voi, pensando bene, perché la mia vita non sarà tanto lunga ormai. Allora, lei mi ha risposto che quello che ho detto è giusto, ma poiché non si può dire chi fra i cinque sia il migliore, vuole giudicare la profondità del vostro amore per la maniera che se potrete realizzare il suo desiderio o no. Guardando il risultato, lei deciderà con chi si sposa. Io penso che questo sarà il modo migliore per scegliere uno. Fra voi, non rimarrà nessun rancore facendo cosi.”

I cinque uomini hanno detto che va bene in coro.
Il vecchio quindi, è entrato nella stanza di Kaguya Hime e le ha chiesto il suo desiderio.

Kaguya Hime ha detto:

“Al principe Ishizukuri, dite per favore di portarmi la ciottola di pietra di Budda. E ho sentito dire che si trova il monte Hourai nel mare dell’est, in cui sta un albero che ha la radice di argento, il gambo d’oro e il frutto di gioiello bianco. Dite al principe Kurumamochi di portarmene un ramo. E a Abe no Miushi, dite per favore di portarmi la giacca di pelliccia del topo chiamato Hinezumi (il topo bianco, animale immaginario cinese, che abita in un vulcano e si considera che non si bruciasse mai la sua pelliccia anche se si mette nel fuoco.)  Poi, a Dainagon Ohtomo, dite di portarmi il gioiello portato al collo del drago, che lucida in cinque colori.  E a Chunagon Isonokami, dite di portarmi Koyasu Gai (una specie dei gestiropodi, che erano considerati il talismano per il parto facile dal tempo vecchio) tenuto dalla rondine.”
Il vecchio ha detto:

“Mi sembra che tutte le richieste tue non siano tanto facili da realizzare. Come posso dire a loro questa cosa cosi difficile?”

Kaguya Hime ha detto:
“Perché dite cosi? È una cosa facilissima.”

Il vecchio allora è uscito e ha raccontato ai cinque signori cosi come aveva detto Kaguya Himi.
I principi e nobili si erano sorpresi di averlo sentito e hanno detto:

“Lei non poteva dirci, magari in via amichevole, di non girare più attorno a sua casa, anzi che chiedere questa cosa cosi irragionevole?”
Poi, sono andati via stufati.