domenica 23 dicembre 2012

La storia di Samurai (44)


Due illustrazioni della processione di Daimyo

2)Il sistema di Sankinkoutai
Questo era il sistema adoperato da Tokugawa per controllare i Daimyo. Sankin significa “servire al governo shogunato” e Koutai, invece è “avvicendamento”.
Nonostante che ha vinto alla guerra di Sekigahara, Tokugawa non teneva il potere perfetto tutto in Giappone, o anzi si aveva sempre paure che alcuni Daimyo avessero intenzione di ribellarsi furtivamente. Per evitare questo caso potenziale, Tokugawa ha dovuto impostare i vari sistemi. Uno di questi era quello di Sankinkoutai.
Questo sistema era stabilito ufficialmente nell’anno 1635. Dopo di che, ogni Daimyo ha dovuto passare un anno a Edo per servire al governo a ogni due anni. Cioè dicendo in altre parole, loro (Daimyo) erano costretti a vivere a Edo e alla loro patria alternativamente ogni anno lasciando moglie e primo figlio di loro a Edo. Questo, naturalmente era per motivo che il governo ha voluto di tenerli come in ostaggio.
Andare a Edo e tornare al paese ogni anno era veramente di peso finanziario per Daimyo. Loro viaggio solitamente, preparando tante cose necessarie, era di lunga processione con tanti seguiti vassalli. Sulla strada principale per andare a Edo, erano preparati gli alberghi per loro chiamati “Honjin (il quartiere generale)” di alta qualità. Questo viaggio era veramente costoso a Ogni Daimyo. Inoltre, loro hanno dovuto spendere molto per mantenere la casa di Edo.
E poi, questo tipo di vita causava spesso una discordia fra i vassalli rimasti nel paese e quelli in Edo. Siccome la moglie ufficiale è stata sempre a Edo, ogni Daimyo teneva delle concubine al paese, quindi poteva anche causare qualche lotta per l’eredità tra i fratelli di madre diversa. Secondo i regolamenti di quest’època, se non ci fosse un figlio ereditario a Daimyo oppure succedesse qualche lotta intestina, il feudo era confiscato subito e di conseguenza, tanti vassalli, perdendo il lavoro, erano finiti in mezzo alla strada. Questi Samurai si chiamavano “Ronin”.
(A proposito, ancora adesso, i ragazzi cha non erano riusciti a superare l’esame di ammissione all’università o liceo, sono chiamati Ronin! Perché loro non appartengono a nessuna organizzazione.)

Comunque, fare spendere tanti soldi a Daimyo per non fargli risparmiare il fondo per il tradimento, era anche una delle politiche fondamentali di Tokugawa e si può dire che questa è andata molto bene. Inoltre, il governo ha ordinato ogni tanto di occuparsi dei lavori pubblici a Daimyo (soprattutto a Tozama). Riguardo a questi lavori, il governo non aiutava in nessun maniera, o anzi, in caso che un Daimyo non li potesse finire fino al giorno stabilito sarebbe accusato molto severamente.
Ne posso citare un esempio del feudo Satsuma come seguente:

A dicembre di 1753, dal governo al feudo Satsuma (la presente provincia Kagoshima), è arrivato un ordine di occuparsi alle opere di arginamento al fiume Kiso (che corre la parte centrale del Giappone). Questo posto era il punto di confluenza di 3 fiumi e si prevedeva molta difficoltà dei lavori dapprima, perché ci sarebbero voluti enorme mano d’opera e soldi. Naturalmente, tutte le spese erano addossate al feudo Satsuma, però era impossibile di rifiutarlo, seno Satsuma sarebbe stato rovinato dal governo.
Da febbraio di 1754, 947 uomini del feudo Satuma, sotto il comando del capogruppo Hirata (un ministro importante al feudo Satsuma), hanno cominciato a lavorare. Questo posto dei lavori era lontanissimo da Satuma, inoltre loro hanno dovuto preparare da soli tutte le cose necessarie includendo il rifornimento dei generi alimentari nella zona sconosciuta.
Come ho scritto prima, il governo non li ha dato nessun aiuto, o anzi, ha fatto perfino qualche ostruzione.
Comunque, le opere erano completate a maggio dell’anno prossimo con molto ritardo e il capogruppo Hirata, dopo averne vista la rifinitura, si è suicidato (con Seppuku) prendendo la risponsabilità del ritardo. Oltre a lui, 52 uomini si sono suicidati per protestare contro il governo, 32 uomini sono morti della dissenteria causata dal brutto ambiente e un uomo era ammazzato come il sacrificio umano prima di cominciare le opere. (quindi, i vittimi totali erano 86 persone!) E poi, le spese totali erano circa 30 miliardi (comvertiti in yen, naturalmente) e più di metà di ciò è rimasto debito al feudo Satsuma.
Circa 100 anni dopo, il feudo Satsuma ha adempito il ruolo principale per far cadere il governo shogunato. Alcuni studiosi dicono che, uno dei motivi se ne può trovare nel rancore per il fatto di questo momento.