martedì 18 dicembre 2012

La storia di Samurai (43)

Sopra, la scena dell'inchiesta della risaia
Sotto, la foto di una risaia

Nella nostra storia, da quando i Tokugawa hanno fondato il regime shogunato a Edo (presente Tokyo) fino al momento del crollo di questo feudalismo (cioè 1603 ~1867), si chiama il periodo di Edo. Il motivo che un potere politico ha durato cosi lungo tempo non è solo uno. Ora ne elenco alcuni fattori importanti ad uno ad uno.

1) Il sistema del ceto
Teoricamente è stato diviso in quattro categorie, cioè Samurai(includere dallo Shogun fino al fante), Contadini, Artigiani e Commercianti. Basando su Zhu-zi-xue (si chiama anche il nuovo Confucianesimo), si classificava prima la classe di Samurai, e i Contadini che erano incaricati del pagamento delle imposte e poi dopo gli Artigiani, e all’ultima (quarta) categoria, erano messi i Commercianti che non si erano occupati della produzione. Nel periodo di Edo, c’erano circa 300 feudi in Giappone, e se ne consisteva ognuno, di un governatore (il signore feudale, naturalmente anche lui era un Samurai) e i suoi vassalli (Samurai), e poi il popolo (Contadini, Artigiani, Commercianti ecc). Fondamentalmente, le imposte erano pagate dal riso e tutti i Samurai lo prendevano come lo stipendio. Ovviamente la gente non poteva vivere solo col riso, quindi, loro, tenendo la quantità da mangiare, ne hanno cambiato a soldi il resto. Questo cambiamento è stato fatto tramite un commerciante autorizzato, perciò, nonostante che fossero classificati all’ultima categoria, c’erano alcuni commercianti molto ricchi.
Siccome la base economica era il riso, la grandezza del feudo si esprimeva con l’unità della valutazione della terra chiamata “Koku”. Questo significa la produttività del riso e un Koku equivaleva circa 150 kg del riso. In altre parole, la grandezza della terra dipendeva dalla quantità della produzione del riso. In quest’època, i signori feudali che avevano più di 10000 Koku erano chiamati Daimyo. Il massimo feudo era Kaga(il vecchio nome della presente provincia Ishikawa e una parte di Toyama) che aveva un milione Koku, governato da Signor Maeda. Oserei dire che Tokugawa era anche un grande Daimyo che aveva 4 milioni Koku…

Per quanto riguardo a Daimyo, c’erano tre tipi. Uno era chiamato Shinpan (significa i parenti dello Shogun, anche loro erano i descendenti di Ieyasu), e altri due erano Fudai (Daimyo che erano già i vassalli di Tokugawa prima della guerra a Sekigahara) e Tozama (quelli che hanno seguito a Tokugawa dopo la guerra).
Shinpan e Fudai avevano il diritto di partecipare alla politica e poi se mai uno Shogun non avesse il figlio ereditario, lo era scelto fra tre Shinpan importanti, cioè Owari (presente Nagoya), Kishu (presente Wakayama) e Mito(si trova nella provincia Ibaragi).
Riguardo alla disposizione del territorio, Fudai era dato il feudo statisticamente importante, pero solitamente meno di 50000 Koku di grandezza. Alcuni Tozama, invece, lo avevano molto grande come il Signor Maeda. In poche parole, Tokugawa ha dato meno terra a chi aveva il potere politico, e a quello che non poteva partecipare direttamente alla politica, l’ha data di più.
Naturalmente, a questo periodo, esisteva ancora la società aristocratica centrando l’imperatore, ma era tanto più debole rispetto alla prima. Pagare il massimo rispetto all’imperatore, tuttavia renderlo meno potente possibile…..Questo era la politica fondamentale di Tokugawa.