domenica 30 dicembre 2012

La storia di Samurai (46)

Sopra, il ritratto di Valignano
Sotto, la udienza pontificia per la delegazione giapponese

3) La politica religiosa~2~

Quando è arrivato Saverio in Giappone, quello che teneva il potere era Oda Nobunaga. Lui, che era amante delle novità, interessandosi di questa nuova religione e anche degli europei che avevano il vestito e comportamento diverso dai giapponesi, ha protetto la comitiva di Saverio. Ce n’era ma, anche un’altro motivo. Un po’ prima dell’arrivo di Saverio, cioè in 1543, un gruppo dei portoghesi fu trasportato a riva di una piccola isola in Kyushu dalla corrente. Siccome loro tenevano l’archibugio, tutti i signori feudali giapponesi afferravano al volo questo nuovo arme. Perché fino a questo momento, loro avevano solo la freccia, la lancia e la spada come l’arme, invece, non ci sarà bisogno di spiegare che il fucile aveva la potenza incomparabile rispetto a quello tradizionale. Infatti, tutti i signori hanno voluto di commerciare con portoghesi e poi naturalmente Nobunaga non era eccezionale. Lui, dopo aver acquistato tanti fucili, li ha fatto modificare ordinando agli artigiani di Sakai (una città di Osaka) e  ha ottenuto  grandi risultati nel campo di guerra con quelli.
Da questo momento, la maniera di combattimento in Giappone è drasticamente cambiata. Cioè, fino allora, i giapponesi combattevano teoricamente l’uno contro l’altro. Mentre Nobunaga ha fatto combattere i soldati in gruppo, mettendoli in fila. Prima di tutto, il gruppo della prima fila sparava simultaneamente e poi subito dopo indietreggiando alla fine della fila, caricavano ad acciarino di nuovo. Ripetendo questo atto, i soldati di Nobunaga riuscivano sparare continuamente. Si può dire che Nobunaga è riuscito a diventare il più potente all’època con questa maniera.  
Il cristianesimo (cattolicesimo) fu accettato cosi in Giappone. Naturalmente c’erano tante persone che si erano convertite ai cattolici non solamente per il motivo cosi utilitario ma anche per l’aspetto spirituale. Soprattutto al popolo, l’insegnamento del cristianesimo di “sotto il Dio tutto è uguale” era veramente una idea fresca e interessante, quindi era aumentato subito il numero dei cristiani e arrivato fino a un milione.

A proposito, a questo periodo, si suppone che fossero circa 15 milioni di popolazione in Giappone, invece attualmente (nella situazione della popolazione totale 120 milioni) il numero dei cristiani (includendo i coreani naturalizzati) è circa 2600000. Si può dire che, quindi, quanto la gente dell’allora ha voluto cercare la strada della salvezza….

Dopo Saverio, sono venuti tanti missionari e fra loro c’era Alessandro Valignano. Lui, dopo aver ispezionato la situazione giapponese, ha costruito il seminario e collegio nei vari posti e ha stabilito il latino, la filosofia, la musica, la teologia, le scienze naturali, le belle arti e il dramma come le materie fondamentali. E anche ha mandato la delegazione dei quattro ragazzi in Europa. Loro hanno ricevuto un caloroso benvenuto dappertutto e sono riusciti a essere concessi di un’udienza al Papa Gregorio XIII.