lunedì 1 ottobre 2012

La storia di Samurai (26)

Sopra, la statua di Kitabatake Akiie
Sotto, la sua tomba


L’imperatore Godaigo si è infiammato d’ideale. Lui, da molto tempo, teneva sempre nel cuore il motto “Tornare al 10° secolo”, quando la società aristocratica centrando l’imperatore regnava tutto il Giappone. Lui sognava proprio di ricostruire questo periodo, in cui non c’era nessun altro potere che l'imperatore. Cioè, non esisteva il governo di Samurai neanche Insei (politica fatta dall’imperatore ritirato) e Sesshou- Kanpaku (il capo della famiglia Fujiwara molto potente) a questo periodo.
Godaigo ha cercato di riprendere il sistema Ritsu-Ryo che non funzionava bene allora, desiderando tenere tutto il potere da lui stesso. Per realizzare questa cosa, lui ha dovuto rompere la fissazione della nascita e il sistema ereditario. Perché, già dalla metà del periodo Heian, diventava l’abitudine di essere successa una certa posizione ufficiale da una determinata famiglia. E nel periodo Kamakura, questa tendenza è stata rafforzata di più. Capitava anche la situazione che un certo ufficio statale è stato amministrato sempre da una determinata famiglia ereditariamente.
Godaigo ha provato a distruggere questo tipo del sistema. Lui ha voluto imitare la dinastia Song, dove l’imperatore dispoticamente governava lo Stato assumendo elementi bravi ampiamente senza riguardo alla nascita e la famiglia.
Lui ha praticato le varie riforme, e soprattutto quando lui ha fatto cambiare tutti i capi degli otto ministeri, tutte le anime erano veramente sbalordite.
Comunque, quello che ha fatto Godaigo era troppo radicale. Si può dire che lui ha avuto troppo fretta. Per quanto riguardo al diritto territoriale (che era il problema più importante per tutte le famiglie), lui ha dichiarato di decidere tutto solo con il documento del suo ordine. Questo era veramente nozionistico e inattuale, perciò è crollato solo circa un mese dopo.
Il regno diretto dall’imperatore…Dire era facile, ma tanto difficile praticare. Perché si prevedeva la forte opposizione da quelli che facevano la parte del leone col diritto acquisito, come i nobili e i grandi templi. Cosi, le varie politiche di Godaigo man mano si sono avvicinate a limite e cominciate a farsi vedere la situazione senza uscita.

Allora, in questo periodo, la zona Oushu (nord-est Giappone) com’era?
Dopo essere distrutta la famiglia Fujiwara da Minamoto no Yoritomo (consultate per favore “la storia di Samurai (14)”), fino quando il governo di Kamakura è caduto, questa zona è stata messa nella condizione come se fosse la colonia di Hojyo. I Samrai di questa zona quindi, aveva forte antipatia per Kamakura. Godaigo, per unificare e governare questa gente, ha mandato a Oushu uno di suoi figli come l’amministratore, facenndogli accompagnare un vassallo di fiducia chiamato Kitabatake Akiie.