lunedì 26 marzo 2012

Il fàscino delle città antiche (6)~Sanjusangendo~


Due foto di Sanjusangendo

È un tempio buddista che era fondato in 1164. Era proprio l’època in cui Taira no Kiyomori aveva il grande potere. Lui ha fatto costruire questo tempio come la divinità custode per il palazzo di Goshirakawa. Il nome giusto è Renge Ouin, ma tutti lo chiamano Sanjusangendo. “Sanjusan” significa 33, “gen” significa la campata e “do” significa il tempio. La larghezza della costruzione è 125m e la profondità è 22m. Cioè, la forma di questo palazzo è talmente rettangolare che ci ha 33campate. Quindì si chiama così.
Dentro ci sono 10 gradini e su ogni gradino sono messe 100 statue di Bodhisattva Sahasra-bhuja, che vuol dire un essere che ci ha 1000 mani. Ma, in Giappone “mille” si usa spesso come la parola che rappresenta illimitatezza e per la statua, di solito si mettono in pratica 42 mani come questo caso. Le due mani sono giunte sul seno per esprimere la forma di preghiera, invece ciascuna delle altre quaranta mani funziona in 25 maniere per salvare la gente. Perciò 25 x 40 =1000. Inoltre, sulla palma di ogni mano è inciso un’òcchio e sulla testa sono messe 11 facce di diversa espressione per guardare tutte le direzioni e per rappresentare che l’espressione facciale cambia secondo lo stato d’animo. Infatti, si chiama anche Bodhisattva di millemani, mille occhi e undici facce.
Nel centro c’è una statua seduta più grande, invece altre mille stanno a piedi. Avanti di loro, sono messe 28 statue dei protettori. La statua di Bodhisattva è indorata, ma i protettori che hanno il corpo umano muscoloso sono colorati. (ormai, quasi tutti sono scolorati…)
Questo tempio era bruciato una volta e ricostruito in 1266. Sulle 1001 statue, ne sono rimaste originali 124 e le altre sono fatte nel momento della ricostruzione.
Perché sono fatte così tante statue di Bodhisattva?
Non si sa esattamente, ma si dice che in quest’època ci sarà stata una fede per il numero. (Tanto più si costruisce la statua di Budda, quanto si salva meglio)
Questo Bodhisattva si chiama Kannon in giapponese e spesso si chiama Dea Kannon. Ma, dicendo giustamente, nel Buddismo si rappresenta la statua di Budda (includendo quella di Bodhisattva) sempre nella forma maschile. Ma, loro non hanno il sesso, si può osare dirlo che è “Il sesso di Budda”……
Alcuni fanno notare che loro seno è gonfio. Però, questo non per rappresentare la donna, ma per esprimere l’aspirazione. E il pollice del piede di alcune statue sta dritto. Questo rappresenta che sta per fare un passo avanti per salvare la gente.

Comunque, questo tempio è veramente magnifico. Ci sono tante cose da dire ma questa volta mi fermo qui.

A proposito, io non ho messo nessuna foto di dentro. Perché è proibitissimo. Una di mie colleghe, quando ha visitato questo tempio portando un gruppo, lei ha chiesto a tutti di non fare foto. Ma, una persona l’ha fatta. Allora, i monaci sono arrivati subito da lei e hanno espropriato la macchina fotografica facendo cancellare tutto quello che ha scattato. E poi, loro non hanno voluto restituirla finche non veniva un incaricato dell’agenzia con la lettera di scusa.

Ad ogni modo, vedere è credere.
Per favore venite un giorno qui a Kyoto e guardate questo tempio dai Vostri occhi. Ne vale la pena veramente.