mercoledì 21 marzo 2012

Il fàscino delle città antiche (5)~Todaiji~4~

Sopra, la statua di Budda Vairocana attuale
Sotto, l'apertura degli occhi di Budda eseguita da un monaco

Sotto, 2 foto delle figure originali (supposte)


Tre foto di sopra, fatte dalla grafica mediante elaboratore

A lui imperatore, bastava dire cosi. Pero, per coloro che dovevano occuparsi di questo progetto praticamente, non era tanto facile rispettare quello che aveva detto Shomu. Naturalmente, in quest’epoca non c’era la macchina, camion, gru ecc. Doveva essere fatto tutto quanto da manodopera.

Tra parentesi, quando fu costruita la città Heijo (il vecchio nome della capitale di Nara) alcuni operai svenivano sapendo il contenuto del progetto, perché a loro sembrava che questo progetto era troppo enorme, quindi loro lavoro doveva essere illimitatamente pesante.
Comunque, o volentieri o malvolentieri, la gente doveva partecipare al progetto…
Per produrre la statua ci volevano 3 anni, gettandola 8 volte da sotto a sopra. La quantità dei materiali usati, il bronzo 500tonnellate, l’oro441kg, il mercurio 2.5tonnellate, la lega di stagno e zinco 8.6kg, numero degli operai in tutto 2600000. A questo periodo, la popolazione totale in Giappone è considerata circa 6~7 milioni, perciò si può dire che ne hanno partecipato al progetto più di un terzo.
Il bronzo era estratto dalla miniera Nagato (si trova in presente provincia Yamaguchi), si dice che a questo momento anche le donne erano requisite per raffinarlo e siccome il lavoro era troppo duro erano scappate 88 persone nell’anno.
Infatti, forse Shomu aveva intenzione di compiere del bene di tutto cuore, ma non si sa se tutto il popolo fosse stato d’accordo con lui o no.

Comunque, appena finita la fonderia, è cominciato anche a costruire il tempio Todaiji. 
Al 9 aprile dell’anno 752, è stata inaugurata la cerimonia dell’apertura degli occhi del Budda. (in Giappone si dice così, perché i giapponesi hanno l’usanza di mettere gli occhi alla statua di Budda come il segno di rifinitura)
In origine, la statua di Budda doveva essere tutto indorata. Ma, a questo momento solo la faccia era coperta d’oro, perché la quantità dell’oro non era sufficiente. Però Shomu, essendo ammalato, non poteva aspettare di più. Lui ha voluto per forza, di fare la cerimonia dell’inaugurazione mentre stava vivo.
Cinque anni dopo, era finita tutta l’indoratura. In questo caso, l’amalgama fatto di mercurio e oro era spalmato sulla statua e poi, riscaldato fino a 350 gradi di temperatura. Allora evaporava solo il mercurio, invece l’oro era attaccato bene alla statua.
Facendo così, però, noi possiamo immaginare subito che si creava grosso problema dell’inquinamento di mercurio. Non c’era scritta niente questa cosa nel libro storico, ma alcuni studiosi dicono che questo problema poteva essere uno dei motivi che la capitale Heijo aveva la vita breve di solo 70 anni.
Dopo di che, questo tempio Todaiji era bruciato 2 volte per la guerra civile ed ogni volta, era ricostruito. Quindì, la statua presente è quella che era fatta nell’anno 1691. Ormai l’oro non c’è più. Originalmente l’altezza della statua era 16 m, invece quella di adesso è 14.87 m. E numero delle statue che circondavano Budda è anche cambiato. Le figure originali (supposte) sono come si vedono nella foto di sopra.