domenica 8 gennaio 2023

La serie della letteratura giapponese~581

 


Due foto della statua di En no Gyouja


Okuno Hosomichi, il viaggio per Touhoku, nord-est in Giappone, scritto da Matsuo Bashou

 

Il diario di Bashou (10)

 

Vicino a questa casa, c’è un tempio buddista, chiamato Shugenkoumyouji (1), e vi siamo invitati dal padrone e abbiamo pregato nel palazzino Gyouja Do (2).

 

A questo momento, ho composto un Haiku come seguente:

 

Natsuyamani Ashidawoogamu Kadodekana

 

Traduzione: In estate, nel palazzino di un tempio ho pregato Ashida (gli zoccoli da un regoletto) usata da una asceta chiamata En no Gyouja (3). Il mio viaggio è appena cominciato e ancora non sono arrivato a Touhoku (nord-est in Giappone). Ma, partendo da qui, ci sarò subito. E mi è venuta una idea, che potrò avere le gambe forti come quello asceta, perché ho pregato i suoi zoccoli.

 

(1) Questo tempio non c’è più adesso. Ma, a quella epoca era il centro di Shugendou (Significa la fede per la montagna, nata in Giappone. Cioè, è una specie della religione, praticata da un certo monaco buddista che faceva l’allenamento molto ascetico stando su una determinata montagna. Facendo così, loro credevano di poter ottenere un potere soprannaturale.)

 

(2) Gyouja significa l’asceta, e Do vuol dire un palazzino nel tempio buddista.

 

(3) En no Gyouja significa un asceta chiamato En, che ha cominciato quella religione Shugendou, nell’ottavo secolo. Secondo la leggenda, lui è nato in Yamato (presente provincia di Nara), e quando aveva 32 anni, è salito al monte Katsuragi (situato in Nara), ci ha fatto l’allenamento molto ascetico, mangiando solo le erbe e noci, vestito di stracci. E di conseguenza, si diceva che lui ha potuto ottenere il potere magico. A questo momento, lui portava gli zoccoli da un regoletto sempre, e quelli sono collocati nel tempio Shugenkoumyouji, con la statua sua.

 

In questo paese, un tempo, c’era una capanna in cui il monaco Bucchou ( era il maestro quando Bashou ha praticato Zen) abitava. E un giorno, lui mi ha mandato una lettera come seguente:

 

“ Ho composto una Waka:

Tateyokono Goshakunitaranu Kusanoiho

Musubumokuyashi Amenakariseba

 

Traduzione: La dimensione della mia capanna è meno di 1.6. Io non avrei mai costruito la capanna così piccola, se non pioveva.

 

E l’ho scritto su una roccia con la carbonella fatta di ramo di pino bruciato.”