Tsurezure Gusa (157)
Il fratello, dunque, ha detto:
“Sarà molto più facile di cambiare
la carta per tutta la parte di Shoji ad una volta. Invece, voi sta cambiando qua
e là. Facendo così, sarà un po’ brutto, perché si mischia la parte nuova con quella
vecchia.”
La monaca ha risposto:
“Sì, anche io penso che dovrei
cambiarne tutta la parte fra poco. Ma, oggi io faccio così apposta. Perché, vorrei
richiamare l’attenzione dei giovani, che la roba deve essere usata riparando
solo la parte rotta. Loro devono capire questa cosa.”
È la storia molto commovente!
Per regnare lo Stato, la cosa più
importante è il risparmio. Quella monaca è una donna, ma, le sue intenzioni
sono quasi quelle del Santo. Lei ha avuto il figlio come il regnatore. Questo è
veramente logico. Io sono molto d’accordo che lei non era la persona comune e
anche del fatto che questo aneddoto è tramandato fino ad oggi.
Il terzo figlio del fratello della
monaca suddetta, era un eccellente Samurai di montare a cavallo. Quando un
cavallo è tirato fuori dalla scuderia, se lui veda che il cavallo salta la
soglia agilmente a piè pari, l’avrà fatto cambiare con l’altro, dicendo:
“Questo cavallo è nervoso.”
E poi, quando lui ha visto un
cavallo che ha inciampato nella soglia raddrizzando i piedi, non l’ha usato, dicendo:
“Mi pare che questo sia lento nei
movimenti e mi ferirebbe.”
Chi sa poco di montare a cavallo, può essere così attento come lui?