domenica 3 luglio 2022

La serie della letteratura giapponese ~528~

 

Sopra, Yama, il re dell'inferno
Sotto, le due illustrazioni dell'inferno




Tsurezure Gusa (150)

 

Bere il Sakè tale maniera può giovare a qualche cosa, sia in questo mondo o sia nell’altro mondo? Allora, pazienza!

 

Ma, in realtà, ci sono tanti errori causati dal Sakè e ogni tanto la gente perde i suoi beni o si ammala per colpa del Sakè. Questo si dice il migliore fra cento medicine, ma si dice anche lo è l’origine delle tutte le malattie.

 

Alcuni dicono che possono annegare il dolore nel Sakè, ma, secondo me, l’ubriaco piange ricordando il dolore del passato.

 

Il Sakè ruba l’intelligenza umana e ci fa perdere il merito dell’atto di carità. E ci fa caricare il male, rompere tutti i comandamenti e fa cadere il bevitore all’inferno dopo la morte.

 

Ho sentito dire che, il Budda ha detto:

 

“Chi ha fatto bere il Sakè all’altro, continuerà di trasmigrare per cento anni nell’uomo senza mano.”

 

Il Sakè quindi, è la cosa sgradevole come suddetti, ma, alle volte dovrebbe creare qualche valore.

 

Alla notte della luna piena, o alla mattina nevicata, o sotto il fiore di ciliegio, quando la gente s’intrattiene con calma, potrà avere le varie ispirazioni. E quando un amico visita un annoiato improvvisamente, loro faranno un piccolo banchetto. Questo placa il cuore umano proprio.

 

Nel caso della persona molto nobile, lei porgerà il Sakè e alcuni bocconcini dall’avvolgibile con la maniera molto raffinata. Questa situazione è veramente affascinante.

 

E sarà tanto piacevole di bere il Sakè con un amico che ha gusti affini.