Tsurezure Gusa (155)
A Kyoto, c’è una festa chiamata “Sagichou
(una specie della festa di fuoco)”. E al capodanno, si fa un gioco di battere
una palla di legno con il bastone. E quando si tiene questa festa “Sagichou”, portando
quel bastone da una costruzione nel palazzo imperiale a Shinsenen (※1), lo
brucia. A quel momento si canta battendo il tempo con le mani come seguente:
“Houjyouju no Ike ni Koso” (※2)
(※1) È il giardino
situato nel territorio del palazzo imperiale (come si vede nella foto di sopra).
Nel periodo di Heian, ci si tenevano ogni tanto il banchetto e le varie
funzioni religiose, sotto la presidenza dell’imperatore.
(※2) Questa
frase significa: “Si fa questa festa di fuoco accanto al laghetto in questo
giardino dove si tengono spesso le varie funzioni religiose”.
Cioè, in questo giardino, nel
periodo di Heian, si teneva molte volte la funzione religiosa della preghiera per
la pioggia. Poiché quasi sempre era realizzata questa preghiera, fatta da un
monaco esperto, si dice “Houjyouju (significa essere compiuta la preghiera) no
(di) Ike (laghetto).
Una volta, un consigliere nobile ha
offerto un salmone secco all’imperatore. Allora, uno l’ha accusato dicendo:
“Il salmone secco è di senza valore,
perciò, non sarà bene di offrirlo all’imperatore.”
Allora, il consigliera gli ha
risposto:
“Nella regola imperiale, non c’è scritto di proibire d’offrire il salmone secco all’imperatore. Anche l’altro pesce secco si offre ogni tanto, o no?”