Due foto della statua di grande Budda nel tempio Todaiji |
Houjyouki (La descrizione della vita in
una capanna)
~Il saggio scritto da un monaco che ha
fatto la vita da eremita, chiamato Kamono Nagaakira con nome da laico~
Il testo (15)
L’oscillazione
tale grosso, si è fermato fra un po’ di tempo, ma la scossa di assestamento non
cessava per lungo tempo. Dopo di che, ogni giorno succedeva il terremoto
abbastanza grave venti o trenta volte.
Ma
passando dieci e venti giorni, ha diradato man mano, cioè quattro o cinque volte
al giorno, e due o tre volte al giorno e poi una volta a due giorni, a tre
giorni e così via. E alla fine, si è calmato fra tre mesi.
Nel
Buddismo, si dice che tutti i materiali in questo mondo sono composti da
quattro elementi importanti, cioè l’acqua, il fuoco, il vento e la terra.
E
fra questi, l’acqua, il fuoco e il vento normalmente causano i danni, ma, la
terra no.
Una
volta però, verso l’anno 855, è successo il terremoto grave da far cadere la
testa della statua di Budda nel tempio Todaiji (consultate per favore l’etichetta
“Todaiji”). Tuttavia, quello non giungeva al livello di questa volta.
Subito
dopo del terremoto di questa volta, la gente diceva che era inutile di
costruire la casa tanto bella, e mi sembrava che fossero frenati un po’ le loro
passioni.
Ma,
con il passo d’età, non c’è nessuno che dice così ormai, e mi pare che le loro
passioni siano tornate allo stato precedente.
N.B:
L’autore
Nagaakira ha scritto questo saggio ricordandosi del passato, quindi, si vede il
suo parere come suddetto. Poiché lui era sempre cosciente del senso di
evanescenza della vita come un buddista, ha scritto quel parere summenzionato.
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