martedì 13 ottobre 2020

La serie della letteratura giapponese ~357~

La mappa della vecchia Kyoto

 


Houjyouki (La descrizione della vita in una capanna)

~Il saggio scritto da un monaco che ha fatto la vita da eremita, chiamato Kamono Nagaakira con nome da laico~

 

Il testo (13)


Per sapere il numero dei morti, se lo contava per due mesi filati dall’aprile al maggio. Ed è chiarito che ce n’erano più di 42300, nella parte di Sakyou (1).

 

E poi, naturalmente ce n’erano tanti morti prima o dopo dell’aprile e del maggio. Inoltre, sarà inutile di contarlo nella parte dintorni del centro Kyoto, perché ci saranno stati tanti morti da non potersi contare.

 

E non voglio nemmeno immaginare la situazione nelle altre provincie.  È sicuro che la era molto più misera che a Kyoto.

 

Ho sentito dire che, circa per 20 anni, dall’anno 1123 a 1141, si trovava il precedente così, ma, non ne posso sapere il dettaglio, ormai.

 

Comunque, io posso dire con  sicurezza, che è proprio orribile e straordinaria la situazione della carestia successa in questo anno.

 

(1) Nella città di Kyoto, come si vede nella foto di sopra, le strade sono a scacchiera. E centro sopra, che è la parte quadrata un po’ più grande è il territorio della corte imperiale. E la metà destra di fronte a noi si chiama Sakyou (che significa il quartiere sinistra) e l’altra metà si chiama Ukyou (il quartiere destra). Perciò, questa denominazione sembra che sia contrario per noi. Ma questa è basata sulla vista dal palazzo imperiale, non da noi.

 

Nel tempo vecchio, Kyoto aveva solo due quartieri, cioè sinistra e destra, ma, adesso ce ne sono 11 in totale.


Nessun commento: