domenica 2 giugno 2019

La serie della letteratura giapponese ~ 223~

I pezzi di legno di dafne profumato

Un recipiente lavorato in lacca con i desegni d'oro, d'argento e colorato 



Makura no Soushi (223)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (222)

Cento settantanovesimo (3)

Verso mezzogiorno, l’imperatrice spesso mi ha chiamato tramite una messaggera, dicendo:

“Oggi è nuvoloso e nevica qualche volta, perciò è un po’ buio attorno e non si vede la tua faccia tanto bene. Vieni.”

E anche una mia collega anziana mi ha detto:

“Non devi chiuderti sempre nel tuo compartimento così. Se tu non risponda alla chiamata, saresti sgarbata per l’imperatrice. Mi pare che tu piaccia all’imperatrice, perché nonostante che tu servi come l’ancella da poco tempo, subito sei perdonata di avvicinarsi a lei. Se tu disobbedisca al suo favore, sarai considerato la donna molto arrogante.”

Allora io, con un po’ di malvolentieri, mi sono preparata e sono andata alla sede dell’imperatrice. In via, ho visto la neve ammucchiata sul tetto della capanna in cui si brucia la torcia. È tanto bella!

Attorno dell’imperatrice, è preparato il focolare in cui il fuoco del carbone arde crepitando. E l’imperatrice si è seduta vicino a un braciere che è lavorato in lacca con disegni d’oro, d’argento e colorato, in cui si bruciava un pezzo del legno di dafne profumatissimo insieme il carbone.

Alla saletta vicina, stavano tante ancelle vestite bene attorno un altro braciere rettangolare.

Guardando il loro atteggiamento consumato, mi è venuta la invidia veramente.