mercoledì 11 aprile 2018

La serie della letteratura giapponese ~ 109~


Due tipi del flauto giapponese



Makura no Soushi (109)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (108)

Ottantanovesimo paragrafo

Un giorno, l’imperatore è venuto alla sede dell’imperatrice portando uno strumento di Biwa (liutogiapponese) chiamato “Mumyou (significa senza nome)”.  E noi ancelle abbiamo guardato prendendolo con la mano ciascuna e poi una ha cominciato a strimpellarlo. Nel frattempo, ho avuto un’ispirazione improvvisa di chiedere il nome di questo strumento, anche se già lo sapevo, e ho detto senza decidere a chi:

“Come si chiama questo strumento?”

Allora l’imperatrice ha risposto subito:

“Questo non è gran cosa, è anonimo.”

È veramente brava! Lei ha detto proprio come avevo voluto!

Quando la sorella dell’imperatrice ci è venuta, dopo un po’ di chiacchiere, ha detto:

“Io ci ho un flauto molto carino. È il ricordo di nostro padre.”

Allora, il fratello dell’imperatrice, il monaco chiamato Ryuen, che si si presentava ha detto:

“Lo volete darmi, per favore? Magari posso cambiare con un Koto (una specie della cetra orizzontale) di sette corde introdotto da Cina.”

Ma la sorella, non gli dando orecchio, parlava delle altre cose. Ryuen quindi, volendo avere la sua risposta, ne ha ripetuto tante volte.

In questo momento, l’imperatrice ha detto:

“Forse lei pensa ““Inakaeji”” (significa: No, non voglio cambiarlo)”

Era veramente spiritosa, perché “Inakaeji” è il nome di un flauto che tiene l’imperatore. Ma Ryuen non ne sapeva, perciò avrà avuto rancore per le sue sorelle che erano contrarie al suo voler.

Comunque, gli strumenti che tiene l’imperatore hanno il nome strano. Biwa per esempio, si chiamano Genjyo (sopra è buio), Bokuba (il cavallo della fattoria), Ide (sbarramento della risaia), Ikyou (ponte sul fiume) e Mumyou, invece Koto si chiamano Kuchime (venatura del legno marcito), Siogama (pentola da cuocere il sale), Nikan (kan significa l’unità del peso o dei soldi, e Ni è due), e poi, Suirou (drago nell’acqua), Kosuirou (piccolo drago nell’acqua), Udanohoushi (monaco nel villaggio di Uda che è il nome del luogo in Kyoto), Kugiuchi (piantare un chiodo), Hafutatsu (due foglie) ecc. Ho sentito tenti altri nomi, ma li ho dimenticato.