mercoledì 16 dicembre 2015

Le serie degli antichi racconti giapponesi (70)


Due foto della scena della cerimonia religiosa
della veglia funebre


Kwaidan (la storia dei fantasmi), scritto da Yakumo Koizumi (34)

Il diavolo antropofago (2)

Musou ha risposto:

“Vi ringrazio della vostra gentilezza. Ma mi potevate dire della morte di vostro padre quando ci sono arrivata, allora io, magari, potevo fare il servizio religioso per voi. Sicuro che ero un po’ stanco, pero, non tanto quanto da non riuscire a compiere il servizio buddista come un monaco. Se ne sapessi prima, l’avrei fatto subito…..Ma comunque, lo reciterò il sutra lo stesso, magari dopo che voi andate via e starò accanto al cadavere tutta la notte. Voi avete detto che potrebbe succedere qualche fenomeno strano se io rimani qui, ma io non ho paura niente di fantasma o qualcosa di questo genere. Non vi preoccupate mai di ciò per favore.”

Il padrone giovane, ascoltando le parole tranquille del monaco, ha dimostrato d’essere sereno di cuore, e ringraziato. Dopo, tutti i membri della famiglia e altri partecipanti alla cerimonia religiosa della veglia funebre sono anche venuti a ringraziargli, e poi, il padrone ha detto:

“Allora signor monaco, mi dispiace di lasciarvi da solo qui, ma noi dobbiamo andare via. Secondo la regola del villaggio, nessuno di noi abitanti può rimanere in casa con il cadavere a mezza notte. Mi raccomando, state attento. Se caso mai succeda qualcosa strana, me lo parlate per favore quando ci sarò tornato.”

Fra un po’, sono andati via tutti quanti e Musou è entrato da solo alla camera in cui era lasciato il cadavere. Attorno di questo, si trovavano le offerte normali e la piccola luce. 

Lui, dopo aver recitato il sutra, ha emesso una parola da condurre lo spirito del defunto per non farlo perdersi, con la grande voce.

Dopo di che, lui ha cominciato a fare la meditazione Zen.  Tutto il villaggio era completamente deserto e non si sentiva nemmeno un suono.


Quando la notte era inoltrata e diventata sempre più tranquilla, una figura vaga e grossa è entrata improvvisamente in casa senza nessun rumore. Appena l’ha vista, Musou si sentiva come se fosse legato saldamente ed era rimasto senza parole. 

Allora, questa figura grossa, tenendo il cadavere con le mani, ha cominciato a divorarlo dalla testa fino al vestito del morto come il gatto che mangiava il topo. E dopo aver mangiato il cadavere esaurientemente, ha fatto la stessa cosa anche alle offerte. E poi, è andato via, non si sa dov’è, senza nessun rumore.