sabato 7 luglio 2012

Intervallo (15) ~La vita di Kukai~4

Sopra, Danjo-garan
Sotto, Kongobuji
(due costruzioni tipiche di Koyasan)

Kukai, autorizzato come il successore del Buddismo di Shingon Mikkyo, è ritornato in Giappone. Lui ha portato enorme quantità di sutra e altri vari oggetti necessari per fare il rito buddista. Prima di partire per Cina, lui fu un giovane anonimo, ma allora, era la persona del momento.
Il fondamento di Mikkyo, si dice che ce ne sono tre, cioè il corpo, la bocca e l’intenzione. Questo significa fare la meditazione Zen con il corpo, recitare Shingon con la bocca e ordinare di eseguire queste due cose a se stesso con l’intenzione. Shingon è una traduzione della parola “Mantra” in Sanscrito, che vuol dire la parola di verità. Si traduce anche come le formule sacre oppure divine. Comunque, quando si fanno le pratiche religiose se le recitano solitamente in lingua originale, cioè in Sanscrito sia in Cina che in Giappone.
Avendo questo carattere, si credeva che Mikkyo servisse soprattutto per risolvere problema fisico e sociale in questo mondo con l’abilità delle formule magiche di Shingon. Per esempio, curare un malato o far piovere quando era successa la siccità. Infatti, Kukai ha pregato per pioggia diverse volte in Shinsenen (il nome del giardino nel palazzo imperiale all’època di Heian) e si è detto che ne ha ottenuto successo qualche volta. E poi, naturalmente lui anche ha pregato ogni tanto per curare la malattia dell’imperatore. Perciò l’imperatore Saga, amando non solamente questo tipo di abilità di Kukai ma anche il talento di comporre poesia e di avere una bella calligrafia, ha voluto metterlo sempre accanto a sé. Però, Kukai, da qualche tempo aveva idea di costruire un tempio principale di setta Shingon. Dopo aver girato alcuni luoghi, ha trovato Koyasan come il posto ideale. Koyasan è il nome di una catena di montagna alta 1000m nella provincia Wakayama che dista circa 90km da Kyoto alla direzione del sud.
È veramente il complesso di montagne folte la cui parte centrale è formata come una conca. Questa è circondata da 16 picchi di cui 8 sono interni ed altri 8 esterni. Quindì la gente, stando su qualsiasi picco, può sentirsi come se fosse nel centro di 8 petali di loto. Proprio ha la forma misteriosa…
Il centro di conca ha la forma quasi come una pianura che ha una distanza un po’ più di 5400m dall’est all’ovest e 2160m dal nord al sud.
Su questa configurazione del terreno come la pianura, ci sono più di cento templi, 50 Shukubo (il nome del tempio che funziona come un pensione) e circa 7000 case degli abitanti e ci visitano tanti turisti sia giapponesi sia stranieri ancora adesso.
Comunque, o per caso o essere calcolato, Chan-an, Koyasan e Zentsuji (il posto dove è nato Kukai) si trovano tutti quanti a 34° 13´ di latitudine nord. Per non parlare degli altri, ma è molto difficile di pensare che “quello” Kukai ha scelto questo posto per caso. Ryotaro Shiba ha detto che Kukai avrebbe sovrapposto l’immagine di Chan-an a questo Koyasan. Se mai Kukai non si fosse incaricato di una missione di portare Mikkyo a Giappone, sarebbe rimasto in Chan-an per tutta la vita. Perché ci sembra che lui avesse il carattere molto più cosmopolitico del giapponese normale. Quindì, in Chan-an, magari poteva passare la vita più adatta alle sue larghe vedute anzi che in Giappone….