Makura no Soushi (266)
~ Il primo saggio in Giappone,
scritto da Sei Shonagon ~
Il testo (265)
Duecento ventinovesimo (4)
Il secondo aneddoto (fine):
L’imperatore ha apprezzato molto quel generale e gli ha detto:
“Vorrei darti qualsiasi ricompensa. Cosa vuoi?”
Il generale ha risposto:
“Io non voglio niente. Ma, poiché i miei vecchi genitori adesso si
sono nascosti in qualche zona remota. Se Sua Maestà mi permette, vorrei
chiamarli a qui città e abitare con loro in mia casa.”
L’imperatore ha detto:
“È la cosa tanto facile. Te ne permetto.”
Dopo di che, non solamente i genitori del generale ma anche tutti
gli altri anziani sono permessi di abitare a proprio loro casa in città e tutta
la gente era molto contenta.
Il generale, dopo, ha fatto una bella carriera fino a diventare al
ministro.
Dopo di questa storia, si dice che quel padre del generale è
diventato la divinità dopo essere morto.
E una notte, nel sogno di una persona che è andata a pregare a
questa divinità, è apparsa la sua figura e ha recitato una Waka come seguente:
“Nanawatani Magarerutamano Owonukite Aritooshitowa Shirazuyaaruramu”
La traduzione:
La formica era passata attraverso la sferetta sinuosa a sette
volte. Io, che avevo dato questa idea, sono diventata la divinità Aritoshi.
Ho dubbio se tutta la gente ne già conosca o no.
Così, un mio conoscente mi ha raccontato.