mercoledì 9 maggio 2018

La serie della letteratura giapponese ~ 117~


Due foto di Warabi



Makura no Soushi (117)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (116)

Novantacinquesimo paragrafo (3)

Il cuculo, una volta avevo sentito dire da qualcuno di ciò, cantava quasi rumorosamente in questa zona e io pensavo:

“È peccato che non posso far sentire questa voce all’imperatrice e mi dispiace anche un po’ per le mie colleghe che non potevano venire con noi.”

Il signor Akinobu ci ha detto:

“Qui è veramente una campagna, perciò a voi le signore urbane faccio vedere proprio una scena rustica. Sarà forse più curiosa per voi.”

E ci ha fatto vedere le spighe del riso prima, poi, chiamando cinque o sei contadine giovani, le ha fatto trebbiare il riso. E dopo di che, le ha fatto cantare una canzone folcloristica facendole macinarlo con una macina rotante che mai abbiamo visto.

(N.B: Poiché Shonagon e le sue colleghe sono cresciute in città nella famiglia nobile, non sapevano bene il lavoro reale dei contadini.)

Per noi, era una cosa tutto molto curiosa e ci siamo divertite. Noi quindi, abbiamo dimenticato di comporre Waka del cuculo.

(N.B: Nell’epoca di Heian, se una persona colta va a sentire la voce del cuculo, ha dovuto comporre Waka di ciò. Questo era proprio l’abitudine della gente di classe nobile.)

Il padrone ci ha offerto il pasto mettendolo sulla tavoletta di quattro piedi, su cui è dipinto un disegno strano, come allo stile cinese. Ma, noi tutte siamo state senza nemmeno guardare, chiacchierando delle altre cose.

Allora, lui ci ha detto:

“La cucina è molto rustica, ma, gli ospiti nostri che vengono dalla città, di solito mi assilla di offrirli il pasto affinché mi venga la voglia di scappare via. Invece, voi non volete mangiare niente. Veramente non è degno di voi, che siete le abitanti della città. E guardate per favore questo germoglio di felce che è di fuori stagione. Ma, l’ho raccolto me stesso appositamente per offrirlo a voi.”

(N.B: Il germoglio di una specie della felce è commestibile, che si chiama Warabi in giapponese. Questo Warabi è in giro all’inizio della primavera normalmente, perciò in maggio (è giugno nel calendario solare) è difficile di trovarlo.)