mercoledì 23 maggio 2018

La serie della letteratura giapponese ~ 121~



Tre esempi della carta giapponese



Makura no Soushi (121)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (120)

Novantacinquesimo paragrafo (7)

Dopo queste circostanze, ci siamo presentate avanti all’imperatrice. E quando noi raccontavamo quella storia di Kinnobu che correva la strada legando la cinghia, l’imperatrice e anche le ancelle che ci esponevano le loro lagnanze perché non potevano uscire con noi, scoppiavano a ridere.

Poco dopo, l’imperatrice mi ha detto:

“A proposito, quale Waka avrete composto?”

E io ho risposto che non ne avevamo tempo, raccontando tutta la storia che era successo.

Allora, l’imperatrice mi ha detto con un po’ di rabbia:

“Cosa dici! Se i cortigiani nobili sappiano che siete uscite per ascoltare la voce del cuculo, non potrete fare a meno di comporre almeno una Waka. Dovevate comporla subito nella villa di signor Akinobu, quando avete sentito la voce del cuculo. Siete state troppo tergiversate. Non mi piace tale atteggiamento. Allora componete qui subito.”

Io quindi, avendo vergona di me, ho cominciato a discutere con le mie colleghe come potevamo fare. Quando parlavamo cosi, il signor Kinnobu ci ha mandato una Waka, attaccata al ramo di Unohana che lui aveva portato via. Tuttavia, ho dimenticato il contenuto di questa Waka.

Comunque, noi abbiamo deciso di comporre una Waka da rispondere a Kinnobu prima e mandato una serva nel nostro compartimento privato a prendere Suzuri (la vaschetta per stemperare l’inchiostro di china). A questo momento, l’imperatrice ha detto:

“Su, su, rispondete con questa.”

Dicendo cosi, ci ha dato la carta(1) per scrivere Waka, mettendola nel coperchio della scatola per il suo Suzuri.

(1) Nel tempo vecchio, la carta era la cosa molto preziosa e dopo essere introdotto il Buddismo nel sesto secolo, era usata solo per trascrivere il Sutra, invece per il documento ufficiale normalmente era usata la targhetta di legno. Ma nel periodo di Heian, era nata la lettera fonetica sillabata e non solo gli uomini ma anche le donne di classe nobile hanno cominciato a scrivere Waka sulla carta. Perciò, era nato lo studio ufficiale per produrre la carta giapponese. La carta stessa era introdotta da Cina per prima, ma nel periodo iniziale di Heian, era stabilito il metodo di fabbricazione della carta allo stile giapponese. E in Giappone, come il materiale, la corteccia dell’albero della famiglia di gelso oppure della famiglia di dafne è stata usata principalmente fino ad oggigiorno.