martedì 10 aprile 2012

Il fàscino delle città antiche (9)~Horyuji~(1)

Sopra, Kodo di Horyuji
Sotto, la pagoda di 5 piani

Horyuji, che si trova in Nara, è il tèmpio buddista più antico nel Giappone o anzi nel mondo come la costruzione di legno. Di solito, il tèmpio buddista si consiste di 7 edifici. Cioè, la pagoda, Kondo (l’edificio più principale da collocare la statua di Budda), Kodo (l’edificio di lettura), Shorou (il campanile), Kyozo (il magazzino da mettere il sutra), Soubou (l’abitazione del monaco), Jikido (la mensa). Ma, non è sempre così, per esempio secondo la scala, l’importanza e la ricchezza del tèmpio, il numero degli edifici cambia. (In caso del tèmpio dello Zen buddismo, cambia anche il nome d’alcuni edifici.) Naturalmente Horyuji ha 7 edifici.
C’è scritto nel libro storico che il tèmpio Horyuji fu costruito in 607 dal principe Shotoku (ma, non è ben sicuro questo anno). All’origine, tutti gli edifici furono messi sulla linea diretta e questa maniera della costruzione si chiama “Lo stile Shitennouji” che è antico in secondo luogo nel Giappone. Però, era bruciato e poi era ricostruito nell’anno 710 ~ 711. Dopo di che, essendo costruito di legno, questo tèmpio era bruciato di nuovo oppure restaurato qualche volta. Soprattutto, nel periodo Kamakura (1185 ~ 1333) era semi-smontato.
Quindì, fra tutti gli edifici, per esattezza, solamente Kondo e la pagoda di cinque piani sono rimasti originali dall’ottavo secolo, invece gli altri sono ricostruiti man mano alla posterità essendo cambiato anche lo stile della costruzione come si vede adesso: cioè, dentro il recinto si trova la pagoda a sinistra e a destra Kondo e dietro di questi, il magazzino del sutra e il campanile e poi al più fondo, nella parte centrale è situato il grande Kodo (perciò non è più la linea diretta). Invece Soubou e Jikido sono messi fuori del recinto.
Questo tèmpio abbonda gli oggetti magnifici delle belle arti, come le statue di diversi Bodhisattva, piccole pagode di legno in cui è messa una frase di sutra incisa su una tavoletta (il numero di queste pagode erano un milione in totale originalmente e se ne trovano qui adesso 102, e si dice che è la stampa più vecchia nel mondo ma la tecnica della stampa è un mistero ancora adesso), e poi Tamamushinozushi, che significa un tempietto di altezza 2.3m, principalmente ornamentato da tante piume iridescenti del insetto "Tamamushi" (Chrysochroa fulgidissima), ecc. Purtroppo, però, ormai questo colore iridescente non si trova quasi niente...
In Kondo, c’erano i dipinti murali originali il cui valore era tale e quale di quello d’Ajanta (India) e di Dun-juang (Cina). Ma, è stato veramente peccato che erano bruciati in 1949, per disattenzione dei restauratori che non hanno spento il fuoco della stufa con certezza. 
Questo incidente tragico ha dato l’opportunità di promulgare la legge della protezione per i beni culturali nel Giappone.