domenica 15 aprile 2012

Il fàscino delle città antiche (10)~Horyuji~(2)

Sopra, Shoro
Sotto, Jikido

Vorrei parlare un po’ del Principe Shotoku che ha costruito Horyuji.
Lui è uno dei personaggi storici più famosi nel Giappone. Il suo ritratto è stato illustrato sulla banconota o di 1000yen, o di 5000yen e 10000yen per lungo tempo (dall’anno 1950 a 1986).  Quindì, una volta i giapponesi hanno detto addirittura “Shotoku Taishi(significa Principe)” per indicare la banconota.
Lui è nato come il principe dell’imperatore Yomei in 574 ed è stato sempre il principe reggente fino quando è morto in 622.
Il suo nome (ma neanche vero questo) è Umayado no Toyotomimi no Miko (un po’ lungo!) ma tutti lo chiamano Shotoku Taishi. Sho significa il santo, Toku è la virtù e questa denominazione è il nome del postumo. Invece il suo (cosiddetto) nome Umayado significa la scuderia, Toyotomimi è l’orecchio attento e Miko vuol dire il principe. (“no” significa “di”, forse Voi già lo sapete). La leggenda dice che, quando sua madre ha passato davanti alla scuderia ha avuto le doglie, perciò lui si chiamava così. E poi, lui era talmente saggio che, comprendendo simultaneamente la petizione delle 10 persone insieme, li ha dato risposto subito. Infatti, lui si chiamava anche “Il Principe dell’orecchio attento”.
Shotoku, aiutando l’imperatrice Suiko (sua zia, e in questo caso l’imperatrice non era solo la moglie dell’imperatore ma era anche la regnatrice del Giappone), ha impostato delle politiche magnifiche come l’istituzione della costituzione di 17 capitole e 12 ranghi di carica ufficiale.
Lui era anche una persona molto orgogliosa e audace. A quest’època, tutti i giapponesi credevano che la dinastia Sui di Cina stava sul vèrtice del mondo. E Shotoku ha mandato l’ambasciatore Ono no Imoko a Cina, con la lettera destinata a Yang-di, l’imperatore di Sui, in cui scrivendo “dal Figlio del Cielo(il modo da chiamare il regnatore con la massima deferenza, non c’era ancora la denominazione dell’imperatore allora) nel paese che sorge il sole al Figlio del Cielo nel paese che tramonta il sole…”
Ovviamente, l’imperatore Yang-di si era arrabbiato moltissimo leggendola. Perché, il Giappone non era altro che un paese piccolo e incolto per lui. Il capo di questo paese barbaro ha spedito la lettera così temeraria all’imperatore del grande impero! Soprattutto, quello che l’ha offeso era la frase di “paese che tramonta il sole”, usata per indicare la Cina. Se era possibile, molto probabilmente lui avrà attaccato subito il Giappone, però avendo il problema grave con il paese Kokuri (uno di tre paesi antichi in Corea), non aveva il tempo da badare il Giappone. Forse Shotoku, sapendo questa situazione, avrebbe mandato questa lettera. Si può dire che lui aveva veramente il buon senso diplomatico. (Se i nostri uomini politici attuali soltanto valessero la metà di quello che vale lui!)
Riguardo alla costituzione che ha fatto lui, il primo capitolo comincia con la frase “ Rispettare prima di tutto l’armonia.”
Qui, si trova già l’origine del nostro carattere che ci ha il senso della collaborazione. Poi, lui era un devoto buddista, quindì è anche molto famoso il decimo capitolo come seguente:
Tutta la gente ha cuore e tutti noi siamo qualche volta ignoranti. Non c’è nessuna differenza fra gli altri ed io.
Si crede che questa parola fosse derivata dal suo cuore di vero buddista.
Ernest Francisco Fenollosa, un filosofo americano che è venuto in Giappone nel 19° secolo, ha lodato questo principe come il saggio santo in Asia e l’ha chiamato “Constantinus (Flavius Valerius) nel Buddismo”.