domenica 16 ottobre 2022

La serie della letteratura giapponese ~558~

 


Due foto di Shirabyoushi


Tsurezure Gusa (180)

 

Una volta, un Onmyouji (consultate per favore “Makura no Soushi 327”), chiamato Arimune, è venuto a Kyoto da Kamakura e mi ha visitato. A quel momento, lui, appena entrato in mia casa, mi ha consigliato:

 

“Il vostro giardino è troppo largo. Questo non è tanto bello neanche buona cosa. Chi sa la ragione delle cose, deve cercare di piantare qualche cosa nel giardino. Per voi, sarà meglio di cambiarlo tutto all’orto, lasciandovi solo una via stretta.”

 

Davvero! Sarà inutile di lasciare la terra così come è, anche se sia piccola. Si devono piantarvi le erbe medicinali e i pianti commestibili.

 

Un musicista, chiamato Hisasuke, mi ha detto:

 

“Il signor Michinori, il nobile che è conosciuto dalla vasta erudizione, ha insegnato alcune danze interessanti a una danzatrice. E questa donna ha danzato con lo stile come l’uomo (come si vede nella foto di sopra), vestita di giacca bianca e Hakama (una specie del pantalone lunga) e il copricapo cerimoniale, con una spada alla vita. Questa danza è successa alla sua figlia. Questo è proprio l’origine di Shirabyoushi (le danzatrici nel medioevo che erano anche le meretrici). Loro danzavano cantando la storia di Budda o della divinità. E dopo di che, un nobile ha composto i numerosi testi. Ho sentito dire che, anche l’imperatore Gotoba (consultate per favore “La storia di Samurai, 17 e 18”) li ha composto e insegnato alla sua favorita.