domenica 2 aprile 2023

La serie della letteratura giapponese~604

 



Tre foto del tempio buddista Ryushakuji


Okuno Hosomichi, il viaggio per Touhoku, nord-est in Giappone, scritto da Matsuo Bashou

 

Il diario di Bashou (33)

 

Anche Sora ha composto un Haiku come seguente:

 

Kogaisuru Hitowakodaino Sugatakana

 

Traduzione: Le donne allevano i bachi da seta. Guardandole, mi fa immaginare quelle che sono state vissute nell’epoca antica. Mi pare che, non so perché, la loro aspetto mi trascini nel mondo di Manyou (l’antologia di Waka e della poesia più vecchia in Giappone, che consiste di 4536 opere, compilata dal settimo all’ottavo secolo) senza accorgermene.

 

Nel feudo di Yamagata, c’è un tempio buddista chiamato Ryushakuji. Questo tempio fu fondato dal grande monaco chiamato Ennin (1), e questo tempio è situato su una montagna nell’ambiente molto silenzioso. Poiché tutti mi consigliano di vederlo per forza, siamo tornati indietro di distanza circa 26km.

 

Quando ci siamo arrivati, il sole era ancora alta, quindi, dopo aver deciso l’alloggio ai piedi della montagna, siamo saliti fino alla cima. La montagna è molto alta e rocciosa, e ci si trovano i pini vecchi e la terra e le pietre sono coperte da muschio per tutta la superficie.

 

La porta del tempio, situato sulla roccia, è chiusa e non si sente nessun suono. Noi ci siamo arrivati, girando per la rupe e strisciando sulla roccia e siamo riusciti a pregare finalmente.

 

Da qua, si vede una vista bellissima a perdita d’occhio nell’ambiente perfettamente silenzioso. Ed mi veniva solo il sentimento che mi sono pulito di cuore completamente.

 

Allora, ho composto un Haiku, come seguente:

 

Shizukasaya Iwanisimiiru Seminokoe

 

Traduzione: Nella montagna silenziosa, si sente il canto della cicala. Questa voce mi sembra come se penetrasse nella roccia. E poi, dopo essere cessata loro voce, si estende il silenzio di più attorno.

 

(1) Ennin (vissuto 794864) è un monaco che fu il terzo capo del tempio buddista Enryakuji in Kyoto. Lui, dopo aver studiato il Buddismo in questo tempio, è andato in Cina nell’anno 838, e girando per ogni zona in Cina, ha studiato il Buddismo esoterico ed essoterico, e poi tornato in Giappone nell’anno 847. E ha scritto tante opere e sviluppato di più il risultato di Saichou (il fondatore di Enryakuji). E due anni dopo la sua morte, lui è stato regalato il titolo di Grande Monaco (il nome è Jikaku), dall’imperatore.