mercoledì 15 febbraio 2023

La serie della letteratura giapponese~592

 


Due foto del pino


Okuno Hosomichi, il viaggio per Touhoku, nord-est in Giappone, scritto da Matsuo Bashou

 

Il diario di Bashou (21)

 

Noi abbiamo passato una notte a Iwanuma, in Sendai. In questa zona Takekuma (il vecchio nome di Iwanuma), c’è il pino bellissimo. La radice di questo è divisa in due, che è rimasta cosi come nel vecchio tempo. Io quindi, subito mi ricordavo Nouin (il monaco e il compositore di Waka, vissuto in decimo secolo).

 

Questo monaco Nouin ha viaggiato due volte per questa zona. E al primo viaggio ha visto il pino tanto bello. Ma, al secondo viaggio, ha trovato che il pino è già tagliato dal governatore di questa zona, per usarlo a costruire il ponte per il fiume Natori (che corre nella parte centrale nella provincia Miyagi e ha la lunghezza 55km). E il monaco ha composto una Waka come seguente:

 

Takekumano Matsuwakonotabi Atomonashi Chitosewoheteya

Warewamitsuramu

 

Traduzione: Questa volta io non trovo nemmeno la traccia del pino. Allora, vorrei visitarci di nuovo fra mille anni.

 

Non è ancora passato mille anni da quando Nouin ha composto questa Waka, ma, passando gli anni, forse sarà piantato o innestato qualche volta questo pino, perciò adesso io posso vederne la bella forma cosi come era. Sono molto grato!

 

Quando io sono partito da Edo, un mio discepolo chiamato Kyohaku mi ha dato un Haiku come regalo d’addio, come seguente:

 

Takekumano Matsumisemouse Osozakura

 

Traduzione: Adesso voi partite da Edo, quindi, quando voi arriverete a Touhoku, potrete forse vedere il ciliegio che fiorisce tardi. Ma, tu ciliegio fai vedere anche il pino di Takekuma al mio maestro.

 

Allora anche io ho composto un Haiku per rispondergli, come seguente:

 

Sakurayori Matsuwafutakiwo Mitsukigoshi

 

Traduzione: Dopo tre mesi del viaggio, sono arrivato a Takekuma. Ma quello che mi aspettava, non era il ciliegio ma il pino di cui la radice è divisa in due.