mercoledì 25 dicembre 2019

La serie della letteratura giapponese ~ 280~


Due foto dell'illuminazione natalizia in Giappone
(Non c'entra al contenuto di questa sezione)



Makura no Soushi (280)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (279)

Duecento cinquantatreesimo(2)

Io vedo ogni tanto una bella donna e colta, che manda la lettera scritta molto bene al suo uomo che si è un po’ allontanato da lei. In questo caso, lui la risponde, ma, non la visita mai, perché lui, lasciando questa donna graziosa, ha amato l’altra. Io quindi, vedendola languida, sono in preda alla rabbia per quell’uomo, anche se non è caso di me stessa. È molto duro per me solo vederla dal fianco, invece quell’uomo come sta pensando di lei?  Forse lui non capisce niente che dolore le ha dato, perciò, non la compatirà mai

Duecento cinquantaquattresimo

Sia l’uomo, sia la donna, chi ci ha la misericordia e la gentilezza, sarà la persona migliore fra tutti. Se io senti che una persona dice “mi dispiace” o “oh, quanto dolore!” per chi sta nella situazione misera, mi consola, anche se non era detta questa parola con la sincerità profonda. Soprattutto, nel mio caso, se la senti tramite l’altra persona, mi consola di più anzi che sentire direttamente da quella.

In questo caso, mi viene voglia davvero, di far sapere il mio ringraziamento a lei ad ogni modo.

Se io senti la parola gentile dalla persona che mi ama o sempre si preoccupa di me, forse non avrei tanto ringraziamento. Perché è la cosa ordinaria. Invece, se una persona, abitualmente non molto amichevole per me, mi approvi con tanta fiducia, sarei felice veramente.

Comunque, seconde me, si trova difficilmente la persona chi ci ha la gentilezza e il talento ambedue. Ma, forse ce ne saranno tanti fuori dell’ambito della mia conoscenza.