domenica 7 aprile 2019

La serie della letteratura giapponese ~ 207~



Makura no Soushi (207)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (206)

Cento cinquantesimo sesto (8)

L’imperatore ha riso e detto:

“Allora, io cancellerò la designazione per il membro del Consigliere di Tadanobu? Perché tu me l’hai chiesto.”

Naturalmente questo è un scherzo, ma tanto divertente!

Ma comunque, poiché il sig. Tadanobu è diventato il membro del Consigliere, mi sentivo della sua mancanza. Tuttavia, il sig. Nobukata mi visita spesso, anche quando non c’è nessun incarico, dandosi arie di essere Tadanobu.

Io quindi, un giorno, ho messo un argomento di Tadanobu sul tappetto:

“Mi ricordo ancora molto bene che il sig. Tadanobu ha recitato una poesia ““Imada Sanjunogo ni Oyobazu””(1) con la maniera tanto eccellente quanto nessun’altro può fare.”

Allora, il sig. Nobukata ha detto:

“Io ne potrò fare meglio che lui” E l’ha recitato. Ma io gli ho detto:

“No, no! Non c’è paragone tra voi due. Nel recitare la poesia, il sig. Tadanobu è indiscutibilmente superiore a voi. Specialmente, la frase ““Sanjuno go”” era veramente affascinante.”

Il sig. Nobukata quindi, non ha risposto niente e solo rideva con la faccia dispiacevole.

Dopo di che, lui ha chiamato il sig. Tadanobu dal posto del convegno, e gli ha raccontato quello che io avevo parlato, e chiesto di insegnare la maniera di recitare. Allora, il sig. Tadanobu ha riso e glielo ha insegnato.

E poi dopo, il sig. Nobukata mi ha visitato e recitato quella poesia tanto bene quanto il sig. Tadanobu.

Io, pensandone strano, ho chiesto:

“Oh, chi è ?”

Il sig. Nobukata mi ha risposto con la voce sorridente:

“vi faccio sapere la buona notizia. Ieri, ho preso il sig. Tadanobu al posto del convegno e chiesto di insegnarmi la maniera di recitare. E adesso, ho capito che ho recitato tanto bene quanto lui, perché voi mi ha domandato ““Chi è ?”” con la voce molto dolce.”

(1) Il tema di questa poesia è l’emozione per la morte presto di un saggio vissuto nel periodo Zhou (1050~256 avanti Cristo) in Cina. Il compositore è un nobile giapponese e Sanjuno go significa arrivare a trenta anni e Oyobazu vuol dire che non è arrivato. Perciò il compositore ha recitato di quel saggio cinese che è morto prima di diventare trenta anni, rammentandosene.

In questo periodo Heian in Giappone, per gli uomini di alta e media classe era obbligatorio di imparare la lettera cinese e loro, quando scriveva o il suo diario o il documento ufficiale, usava sempre solo la lettera cinese (Kanji, o ideogramma). Poi, anche il comporre la poesia in Kanji era una delle educazioni molto importanti per loro.