mercoledì 17 aprile 2019

La serie della letteratura giapponese ~ 210~

Sopra il Tatami e sotto il disegno di Ungenberi






Makura no Soushi (210)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (209)

Cento cinquantottesimo

Le cose che erano belle una volta, ma adesso di cui bellezza è già persa:

Il Tatami (la stuoia di giunco) che ha l’orto di Ugenberi (1) già consumato.

Il paravento di cui disegno è macchiato e si è rotto.

Il Kamoji (un ciuffo di capelli lunghi da attaccare ai suoi propri capelli per giungere il volume) che è invecchiato e scolorito. (Nel periodo di Heian, le donne avevano i capelli molto lunghi, perciò le donne che ha perso il volume di capelli con passo di età, usavano spesso il ciuffo di capelli finti).

Il tessuto di colore viola, che è sbiadito. (N.B: il colore viola era considerato quello molto nobile)

L’uomo lascivo che si è invecchiato e ha perso la energia.

La casa molto raffinata, costruita accuratamente, che è bruciata. È rimasto ancora il laghetto, ma, poiché è coperto delle erbe acquatiche pienamente, ci dà l’impressione più misera.

(1) Ugenberi è un tessuto da ricoprire l’orto di Tatami. Nel periodo di Heian, Tatami era usato solo dalla persona molto nobile, e soprattutto il disegno del tessuto da coprire l’orto, era deciso dalla posizione della persona. Ugenberi ha forma lungo laterale, che è tessuto usando vari colori come rosso, giallo, verde, viola e blu ecc, su cui è disegnato di losanga e riga con la forma di fiore.(consultate per favore la foto di sopra, ma, purtroppo di bianco e nero)
Il Tatami che ha l’orto Ungenberi, era usato solo nella abitazione della famiglia imperiale e anche nella parte interna del tempio scintoista.