mercoledì 28 settembre 2022

La serie della letteratura giapponese ~553

Sopra, la foto di Miso

Sotto, due illustrazioni di Hitatare




 


Tsurezure Gusa (175)

 

Un Samurai vecchio, chiamato Taira no Nobutoki, quando ha raccontato il passato, ha detto:

 

“Una notte, il signore Houjyo Tokiyori (1), mi ha invitato alla sua villa. E ho risposto di andarvi subito, ma, non avendo il vestito Hitatare (come si vede nella foto di sopra) adatto, sono stato a casa con esitazione. Allora, è venuto di nuovo un messaggero e mi ha detto di andarci subito, senza preoccuparsi il vestito. Io quindi, vi sono andato portandomi un Hitatare consumato. Allora, il signore, portando la bottiglietta di Sakè e i bicchierini, mi ha detto:

 

““Io voglio bere il Sakè sta sera, ma, mi sento un po’ mancanza di berlo da solo. Perciò, vi ho chiamato. Adesso, pero, poiché è molto tardi, tutta la mia famiglia sarà addormentata e non abbiamo niente da prendere con il Sakè. Penso che forse ci sia qualcosa nella cucina, quindi, voi potete cercarla a vostro agiò? ”” Io allora, con la luce a mano, ho frugato tutti gli angoli della cucina e alla fine ho trovato un po’ di Miso (2) e gli ho detto di averlo trovato stentatamente. Il signore dunque, ha detto che è sufficiente questo e ha bevuto il Sakè piacevolmente. Quel periodo, era così.”

 

(1) Houjyo Tokiyori fu quinto Shikken (l’assistente dello Shogun) e il nipote di Houjyo Yasutoki (consultate per favore “La storia di Samurai (19)” e il padre di Houjyo Tokimune che ha combattuto con i mongoli (consultate per favore “La storia di Samurai (20)~(22)”)

 

(2) Miso è la pasta di soia fermentata e salata, come si vede nella foto di sopra.

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