domenica 1 agosto 2021

La serie della letteratura giapponese ~433~

 


Due foto di Koshiki


Tsurezure Gusa (55)

 

Quando nasce una persona molto nobile, come il principe o la principessa, c’è un’abitudine di far cadere un Koshiki (una pentola da cuocere il riso o la soia con il vapore, come si vede nella foto di sopra) dal colmo del tetto sulla terra.

 

Ma questa cosa non si deve fare ogni volta del parto. Si deve fare solo quando ci vuole tanto tempo per far uscire la placenta. È proprio uno esorcismo. Quando il parto è facile, quindi, non si fa questa cosa.

 

Questa cosa, si dice che è di origine fra il popolo, pero, è privo un po’ di fondamento.  La pentola da usare a questo evento, si fa arrivare dal tempio scintoista Ohoharano (situato nel quartiere Ukyo in Kyoto).

 

Comunque, quando ho visto una pittura vecchia una volta, su cui c’era già dipinta la scena che un popolo ha fatto cadere Koshiki.

 

A proposito, ho sentito da una mia amica, uno aneddoto come seguente:

 

Quando ancora era piccola la principessa Etsuko (vissuta 1259~1332), lei si sentiva sola perché suo padre (l’imperatore Gosaga) era sempre occupato. E un giorno lei gli ha mandato una Waka tramite un messaggero come seguente:

 

Futatsumoji Ushinotusunomoji Sugunamoji Yugamimojitozo

Kimiwaoboyuru

Futasumoji significa “ko” nella fonetica, Ushinotsunomoji è “i”, Sugunamoji è “shi”, Yugamimoji “ku” , tozo “è proprio così” e poi Kimiwaoboyuru significa “io penso di voi”.

 

 E “ko” “i” “shi” “ku” vuol dire “adorato”.

Interamente significa:

 

Mi sono affezionata veramente a voi.

 

N.B: La traduzione è molto semplice, ma comunque questo è una specie del gioco di parola.