Okuno Hosomichi,
il viaggio per Touhoku, nord-est in Giappone, scritto da Matsuo Bashou
Il diario di
Bashou (16)
La storia del teatro di Noh “Kuroduka” è come seguente:
N.B:Riguardo al teatro di Noh, consultate per favore l'etichetta "Teatro di Noh".
Nel tempo vecchio, c’era un monaco chiamato Yukei che
girava per tutto il paese con i suoi compagni, per dedicarsi a pratiche ascetiche.
Un giorno, loro sono arrivati alla pianura di Adachigahara (situata nella
presente provincia Fukushima), lontana da posti abitati, al crepuscolo. Poiché loro
vi hanno trovato una casetta isolata e solitaria, ne hanno bussato alla porta.
Allora, una donna vecchia si è presentata alla entrata, quindi, loro le hanno
chiesto l’alloggio di una notte. Ma, lei, vedendo il loro aspetto troppo povero,
ha rifiutato la loro richiesta una volta, pero, alla fine li ha accettato perché
loro ne hanno chiesto tante volte molto seriamente.
Nella casa, Yukei, vedendo uno arnese sconosciuto, le ha
chiesto che cosa è.
E lei ha risposto:
“Questo è l’arnese per la filatura, che viene usato dalla
persona umile come me.”
Yukei, quindi, per curiosità, le ha chiesto di fargli
vedere come lo si usa. E la donna, essendo d’accordo con lui, ha cominciato a
fare vedere a loro, lo stato del suo lavoro di filatura. E poi, lei ha parlato
con sincera emozione con loro, della sua vita dura e povera.
Fra un po’, poiché è diventato molto freddo, lei ha
voluto andare a una montagna per raccogliere la legna. E prima di lasciare la
casa, lei ha detto a loro di non guardare mai nella sua camera da letto.
Tuttavia, un compagno giovane, pensando strana di quella
richiesta dell’anziana, nonostante che è ammonito da Yukei di non mancare la
promessa fatta con lei, ha guardato furtivamente nella camera da letto dell’anziana.
E loro vi hanno trovato una montagna di cadaveri. Quella
donna era proprio una diavola antropofaga!
Loro, essendo spaventati a morte, sono scappati via di corsa,
ma la donna, trasformata in diavola, seguiva loro.
Tuttavia, per la forza della preghiera di Yukei molto
forte, la diavola è scomparsa alla fine.
Quanto suddetto, è la storia di Kuroduka.