domenica 27 febbraio 2022

La serie della letteratura giapponese ~493~

 


Due foto della vista della neva di Kyoto
(non c'entra al contenuto di questa sezione)


Tsurezure Gusa (115)

 

Quando la gente si diverte di giocare con i loro amici, solitamente, loro godono la loro sapienza che è superiore agli altri, a causa d’ingannarli. Anche questo è la cosa scortese. Perciò, succede spesso che uno ha rancore di lunga data per motivo della banchetta allegra.

 

Tutte le cose suddette sono male effetto causato dalla gente che ama di combattere.

 

Se uno voglia essere superiore agli altri, basterebbe solo studiare, cioè sarà giusto di volere superiore agli altri nella sapienza. Se uno voglia studiare la strada giusta, lui, necessariamente, dovrebbe sapere di non combattere con i compagni, non essendo orgoglioso dei suoi meriti.

 

Quado uno decide di abbandonare il suo posto importante o il suo profitto, solo la forza dello studio glielo fa decidere.

 

La persona povera, ogni tanto, fa sacrifici di regalare i soldi agli altri e la persona vecchia fa sacrifici di dedicarsi agli altri con le sue forze.

 

Tuttavia, questo tipo di gente deve conoscere se stesso e deve smetterne, quando la sua forza non è in grado di farne. Se l’altro non lo permetta, questa cosa sarebbe colpa di quello altro. Se uno si sforzi troppo di fare qualcosa, lo sarebbe la colpa di lui stesso.

 

Se uno povero non conosca se stesso, sarebbe risultato che diventa il ladro e se uno debole non conosca se stesso, sarebbe risultato che si è ammalato.  

mercoledì 23 febbraio 2022

La serie della letteratura giapponese ~492~

 


Due illustrazioni dell'imperatore Wen-di


Tsurezure Gusa (114)

 

Riguardo alla malattia, si può dire che, a maggiore caso, quella può derivare dal cuore, anzi che derivare da fuori.  Quando noi proviamo di traspirare prendendo la medicina, ogni tanto non troviamo l’effetto. Invece, quando avviamo paura o vergogna, traspiriamo sempre. Questo fatto quindi, noi dobbiamo sapere che, proviene dal movimento del cuore.

 

Questo esempio si può vedere da un aneddoto cinese come seguente:

 

Nel periodo della dinastia Wei (220~265), il figlio del fondatore di questa dinastia, chiamato l’imperatore Wen-di,  aveva costruito un palazzo altissimo che era un po’ più alto di 70m. Questo fu rovinato una volta ma, nel periodo della dinastia Ming (1368~1644), era ricostruito. E l’imperatore ha ordinato di scrivere le lettere in cornice messo sopra, a un calligrafo. E questo uomo è dovuto salire fino a questa altezza per scrivere le lettere e poi dopo, i suoi capelli sono diventati tutti bianchi per il terrore per questa altezza.

 

 


Sarà ideale di vivere non combattendo con gli altri, controllandosi, ascoltando sempre quello che dicono gli altri, e facendo passare avanti gli altri.

 

Riguardo ai tutti i giochi, chi ama il gioco di azzardo li fa per trovare la gioia di vincere. E questo tipo di gente è soddisfatto della sua abilità che è più eccellente degli altri. Perciò, è logico di diventare spiacevole quando ha perso.

 

Invece se lui pensi di rendere felice agli altri perdendo il gioco apposta, naturalmente lui non troverebbe nessuna gioia di giocare.

 

Tutta via, se lui consoli il suo cuore dando rammarico agli altri, si può dire che, sarebbe la persona immorale.

domenica 20 febbraio 2022

La serie della letteratura giapponese ~491~

 


Due foto del falco


Tsurezure Gusa (113)

 

Mi sembrava molto strano che il nobile bravo e gentile come lui teneva il falco. Era il fatto inaspettato. Ma comunque, quella storia della zamba del cane era falsa.  E la bugia stessa è sempre da accusare, ma, sarà rispettabile l’atto dell’ex-imperatore che si è arrabbiato ascoltando quella storia.

 

In genere, la persona che ama di ammazzare o ferire l’essere vivente e poi si diverte di far combattere tra di loro è dello stesso genere con gli animali che si feriscono tra di loro.

 

Guardando attentamente l’aspetto di tutti gli animali, come l’uccello, la bestia e l’insetto piccolo, anche loro hanno il sentimento come noi, cioè di pensare i figli e genitori, di amare il consorte, e ogni tanto di invidiare e arrabbiarsi, oppure di diventare egoisti e avari, e poi di avere cara la loro vita. Questa cosa, poiché loro sono più stupidi che noi essere umani, è più eccesiva.

 

Perciò, secondo me, è più misero di darli il dolore e ammazzarli.

 

Generalmente, se una persona non abbia niente il cuore della compassione quando vede tutti gli animali, lei non sarebbe più l’essere umana.

 

Un confuciano cinese, chiamato Yan Hui, vissuto 521~490 AC, aveva il credo di non dare nessun peso agli altri.

 

Gli uomini, ogni tanto, tormentano o maltrattano gli altri. Ma, non devono farne a nessuno anche se siano a quelli di classe bassa. E poi, la gente spesso si diverte di stuzzicare, spaventare e ingannare i bambini. Nel caso della persona grande, loro non lo prenderanno sul serio, ma per il cuore del bambino, queste cose saranno orribili e tristi, e anche vergognose.

 

Perciò, chi fa soffrire i bambini, si può dire che, non ha il cuore della pietà.

 

Riguardo al sentimento degli adulti, come la gioia, arrabbia, tristezza e agio, questi tutti quanti non sono altro che l’illusione. Ma purtroppo, tutta la gente li dà molta importanza considerandoli al fatto. Anzi che ferire il corpo, sarà più grave di danneggiare il cuore.

mercoledì 16 febbraio 2022

La serie della letteratura giapponese ~490~




 Tre foto del gioco dell'oca attuale


Tsurezure Gusa (112)

 

Un mio conoscente ha detto:

 

“Quando un giocatore d’azzardo, o al gioco del Go o al gioco dell’oca (consultate per favore “l’etichetta Tsirezure Gusa 99 e 100”), dopo del caso che lui ha continuato a perdere, ha deciso di fare la scommessa ultima con tutti i soldi rimasti, gli altri non devono giocare con lui. Perché, questa volta sarà arrivata l’ora da vincere per lui. Titti gli altri quindi, devono sapere questa possibilità. Perciò si può dire che, chi conosce questo momento giusto è bravo giocatore.”

 

Direi che è meglio non fare quello ancora inutile, dopo che è stato già provato di migliorare.

 

Un nobile di alta classe, chiamato Masafusa, era molto colto e bravo uomo, quindi, l’ex-imperatore l’ha amato e ha voluto di dargli la posizione del capo della divisione delle guardie imperiali. Ma un giorno, un cortigiano che è stato vicino all’ex-imperatore, gli ha detto:

 

“ Sua Maestà, poco fa, ho visto la scena orribile.”

 

Allora l’ex-imperatore gli ha chiesto che cosa aveva visto.

 

E questo uomo ha risposto:

 

“Il signor Masafusa, ha tagliato la zampa del cane ancora vivo per farla l’esca per il suo falco. Io l’ho visto tramite un buco del recinto del giardino.”

 

Allora, l’ex-imperatore, considerando quel nobile molto sgradevole, l’ha odiato e ha smesso di promuoverlo.

domenica 13 febbraio 2022

La serie della letteratura giapponese ~489~

 


Due foto del pechinese


Quando è morto un mio conoscente, abbiamo invitato un monaco sacro al funerale.  Poiché la sua predica era tanto brava, tutti i partecipanti versavano lacrime. E dopo che lui è andato via, la gente si parlava:

 

“Oggi, mi sembrava molto preziosa la sua predica più che il solito.”

 

Allora, un uomo ha detto strana cosa:

 

“In ogni caso, lui somiglia molto al pechinese, quindi, naturalmente lui è prezioso.”

 

Sentendo questa parola, tutti sono intiepiditi di emozione e non hanno potuto frenarsi di ridere. È possibile di lodare qualcuno con tale parola?

 

E poi, questo uomo ha detto anche:

 

“Quando uno offre il Sakè all’altro, questo lo beve prima, e poi glielo offre per forza. Questa cosa somiglia a una persona che prova a uccidere l’altro con la spada a doppio taglio. Perché lui, quando la solleva, taglierà il suo collo prima di tutto. Perciò lui non può mai uccidere l’altro. Di conseguenza, se lui si ubriachi prima di offrire il Sakè all’altro, questo non lo beverebbe mai.”

 

Mi domando quindi, se lui abbia l’esperienza di uccidere una persona con la spada o no. Comunque, è veramente buffo!

 

N.B:

 

Il contenuto di questa sezione è comico e non ha senso. E la citazione della figura retorica è anche incoerente. Secondo il commentatore di questo saggio, il sentimento di Kenkou che aveva scritto apposta la storia stupida di questo genere è degno di nota.

mercoledì 9 febbraio 2022

La serie della letteratura giapponese ~488~

 


Due illustrazioni del monaco Hounen


Tsurezure Gusa (110)

 

Se uno passai i giorni facendo la cosa inutile, sarebbe la persona stupida o quella che fa la cosa sbagliata. Ci sono tante cose da fare per lo Stato o per il suo signore. Ma il tempo per farne è molto limitato.

 

Dobbiamo pensare che cosa è la più essenziale per gli esseri umani. Prima di tutto, il cibo, e poi, il vestito, poi l’abitazione.

 

Per vivere, noi avviamo bisogno solo queste tre cose. Vivere con calma, senza fame, senza gelare e senza essere assalito dalla pioggia e dal vento, è proprio unico piacere.

 

Tuttavia, nessuno può evitare di ammalarsi. Quando uno soffre di una malattia, avrà il dolore insopportabile. Perciò, non si deve dimenticare anche il trattamento medico.

 

Allora se uno non possa ottenere quelle quattro cose, cioè il cibo, il vestito, la casa e la medicina, potrà essere povero. Se invece uno non sia a corto di queste quattro, starebbe bene.

 

E se uno voglia ottenere più di queste quattro, lui sarebbe la persona che ama il lusso. Se uno viva modestamente di quattro cose, non sentirebbe niente la mancanza per la vita, davvero!

 

L’eremita chiamato Zehou, era il monaco molto sapiente nella setta di Jyodo (1). Ma lui non si dava mai arie di studioso e passava la vita con calma, recitando sempre il nome di Budda Amitabha. È la persona veramente gradevole!

 

(1) È una delle sette buddisti. Jyodo si può tradurre “il mondo puro” e nel sutra, è scritto che lo significa il mondo regnato dal Budda Amitabha, situato al di là del cielo ovest e questo Budda riceve tutti quanti che recitano il suo nome sinceramente al suo mondo puro di assoluto agio. Il fondatore di questa setta in Giappone, si chiama Hounen (consultate per favore le illustrazioni di sopra) vissuto in 1133 ~ 1212.

domenica 6 febbraio 2022

La serie della letteratura giapponese ~487~

 


Due illustrazioni dell'arte del tiro con arco


La serie della letteratura giapponese ~487~


Tsurezure Gusa (109)

 

Fra le abilità che uno deve impadronirsi, sarà la più importante di sapere bene l’opera classica e l’insegnamento del santo. E poi dopo questo, è molto importante di scrivere le lettere. Si deve impararne anche se non sia professionale, perché sarebbe comodo per essere colto. E poi dopo, si deve imparare l’arte medica. Per mantenere la salute, aiutare gli altri e contribuire ai suoi genitori e al suo padrone, uno non può compierne senza quell’arte.

 

Poi dopo, bisogna imparare l’arte del tiro con l’arco e l’equitazione. Queste due cose sono menzionate nelle sei arti (1). Uno quindi, deve impararle per forza.

 

La strada dell’arti letterarie, militari e l’arte medica sono veramente più importanti per diventare la persona colta. Anche se ne manca una, è molto grave.

 

Poi, se si veda l’uno che le studia, nessuno deve dire che lui sta facendo la cosa inutile.

 

Poi dopo, il cibo è proprio la vita per noi. Perciò, uno che conosce bene di cucinare, sarà apprezzato come la persona che ha l’abilita molto importante.

 

Poi dopo, l’artigianato è molto utile per tutte le cose.

 

Riguardo ai resti, la tanta abilità è anzi una vergogna per la persona colta. Anche se uno sia molto bravo poeta o musicista, forse sarà apprezzato dal signore e dai suoi colleghi, ma, non serve niente nel campo politico ormai.

 

L’oro ha molto valore, pero, non raggiunge al livello del ferro che ha ricca utilità.  Il caso del bravo poeta e musicista è uguale a ciò.

 

(1) Nella Cina antica, per una persona di un certo livello, fu obbligatorio di studiare le sei arti, cioè l’etichetta, la musica, il tiro con arco, l’equitazione, la calligrafia e la matematica.

mercoledì 2 febbraio 2022

La serie della letteratura giapponese ~486~

 


Sopra, il re Jie-wang, sotto il re Zhou-wang


Tsurezure Gusa (108)

 

Riguardo agli animali domestici da tenere, prima di tutto, si può menzionare il cavallo e il bue. Mi dispiace che si dia il dolore a loro per legarli. Tuttavia, questo è inevitabile purtroppo, perché loro sono gli esseri indispensabili per noi.

 

Poi, dicendo il cane, vogliamo tenerlo per forza, perché questo protegge la nostra casa e può difendersi dal ladro meglio che noi. Ma quasi tutte le case lo tengono ormai, perciò non è necessario di andare a cercarlo appositamente.

 

I resti animali, come l’uccello e la bestia, sono inutili di tenerli tutti quanti. Se uno tenga un animale che corre, deve metterlo nella gabbia o legarlo con la catena. E poi, l’uccello che vola, sarà messa nella gabbia di cui le ali sono già tagliate. Allora, loro non potranno frenare mai la voglia, o di correre per la pianura e la montagna, o di volare nel cielo.

 

Se uno, sentendo il loro dolore come se successe su lui stesso, non potrebbe godere di tenerli.

 

Se uno goda di vedere l’animale che soffre, si può dire che, lui ha lo stesso cuore come Jie-wang o Zhou-wang (1).

 

Invece il quinto figlio di Wang Xi-zhi (il calligrafo cinese molto famoso vissuto nel quarto secolo) amava l’uccello, ma non voleva mai tenerlo nella gabbia. Lui godeva solo di vedere l’uccello che vive nel bosco con gioia e lo faceva l’amico quando lui passeggiava.

 

In un vecchio libro, c’è scritto:

 

“Non si alleva mai l’uccello raro o l’animale strano nel nostro paese.”

 

(1) Jie-wang fu il re leggendario nella dinastia Xia e Zhou-wang fu il re nella dinastia Yin (AD 12~11) in Cina antica. E loro sono conosciuti come il re molto crudele tutti i due.