mercoledì 31 luglio 2019

La serie della letteratura giapponese ~ 240~


Due foto del braciere di legno



Makura no Soushi (240)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (239)

Cento novantaduesimo (2)

È inoltrata la notte. Dopo che l’imperatrice è andata al letto e anche le ancelle sono addormentate, qualcuna stava parlando con un nobile che stava fuori. E poi, alla parte interna, mentre parlavano loro due, si sentiva ogni tanto il suono che qualcuna metteva le pedine di Go (consultate per favore “La serie della letteratura giapponese ~ 177~”) nella scatola. È interessante di sentire questo suono di fruscio.

L’altro lato, si sente il suono che qualcuna sta mettendo i bastoncini per prendere i tizzoni nel cenere. Questa persona, naturalmente sta ancora svegliata e mi pare che sia assorta nella meditazione. La persona che non dorme a notte, è affascinante per me, perché mi sembra che lei sia pensierosa e abbia nel cuore qualcosa segreta.

Tuttavia, io che penso così, mi sono addormentata un po’ senza accorgermene. E mi sono svegliata per caso a mezzanotte, e ho sentito l’aria che sta qualcuno con la mia collega all’altro lato di Kichou. (N.B: In questo periodo di Heian, il palazzo dove le ancelle lavoravano era spazioso che non era diviso dalla parete, quindi, non c'era la camera indipendente. Perciò ci volevano il paravento o Kichou ecc, per mantenere almeno lo spazio privato per ognuna. E le ancelle come Shonagon, quando stanno al palazzo di sua padrona per servirle, dovevano condividere un certo spazio con le colleghe e quando dormivano, ognuna metteva il paravento o Kichou accanto a lei.)

 Comunque, non ho potuto capire il contenuto del loro discorso, ma ho sentito solo una voce bassa di riso dell’uomo, come se temesse d’essere visto. E mi sono incuriosita pensando di che cosa stanno parlando.

Poi, la notte, quando un nobile di alta classe o una ancella che serve l’imperatore, cioè la persona importante, ha visitato l’imperatrice, stavano naturalmente tante ancelle avanti a lei. Mentre l’imperatrice parlava con il visitatore, la luce era spenta, ciò nonostante, con il fuoco nel braciere si vedeva ben chiaro ogni cosa.

Le ancelle giovani che sono nuove venute, sempre attirano l’interesse dei signori nobili. Ma poiché loro non sono di condizione alta da poter stare sempre vicino all’imperatrice, vengono lavorare nel palazzo alla notte un po’ inoltrata. E loro avanzano con le ginocchia facendo il suono leggero del fruscio di vesti. Allora l’imperatrice dice qualcosa a loro con la voce bassa e dolce, e loro rispondono anche con la voce bassa e riserbata, che quasi non si può sentire. Il loro atteggiamento è tanto simpatico e ingenuo. E attorno, è silenzioso.

Le altre ancelle veterane stano parlando tra di loro radunate qua e là, e ogni tanto si avanzano vicino all’imperatrice o indietreggiano. A questo momento, si sente anche il fruscio di vesti. Questo suono non è esagerato ma appena appena si capisce dall’aria. È molto elegante!