mercoledì 3 luglio 2019

La serie della letteratura giapponese ~ 232~


Due esempi del vestito della ancella nell'epoca di Heian

Makura no Soushi (232)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (231)

Cento ottantatreesimo

Nel caso che una donna giovane sta male, se lei sia una bella ragazza, spesso si vedrebbe più bella. Non parliamo quando lei è ammalata grave, ma, per esempio nel caso che solo sta un po’ mal di stomaco, o di gambe, o non ha tanto appetito.

Quando una donna giovane di carnagione chiara sta zitta per il mal di denti toccando la guancia con la mano, la sua figura ha una certa eleganza. Soprattutto, quando i suoi capelli lunghi, ricci e spettinati coprono un po’ la sua faccia, è veramente pittoresca.

Verso agosto, quando una ancella bella di alta classe è ammalata, le sue colleghe e amiche l’anno visitata una dopo l’altra. A questo momento, lei si vestiva Kimono bianco con Hakama (una specie di pantalone lunghi) e la giacca viola. Lei sembrava un po’ indebolita ma bella con quel tono del vestito.

In questo caso ci saranno alcuni che le esprimono il loro dolore formalmente, ma se uno che si è innamorato di lei la visiti, dimostra proprio un aspetto preoccupante. Sarà la buona occasione di comunicarle la sua sincerità!

Lei sta a letto con i capelli lunghi legati per non spettinare e ogni tanto si deve alzare. A tale momento,  lei è veramente compassionevole e carina.

Anche l’imperatore, preoccupandosi di lei, ha mandato un monaco che recita bene il sutra. (N.B: Nell’epoca di Heian, si credeva che potesse cacciare via la malattia con il potere del sutra.) Allora, lui si siede vicino a questa ammalata mettendo un Kichou (Una specie dell’arredamento nella stanza, che si usa per dividere lo spazio. Come si vede nella foto di sopra, sulla base di legno composto, si sospendono le tende.) fra loro due.

Ma poiché la casa non è tanto grande, tante visitatrice stanno attorno di lui per sentire la sua lettura di sutra. Allora, lui spesso si distratta essendo interessatosi di quelle donne.


Può essere l’atto punibile da Budda!