Due foto della luna all'alba |
Makura no Soushi (215)
~ Il primo saggio in Giappone,
scritto da Sei Shonagon ~
Il testo (214)
Cento settantaquattresimo (3)
E all’alba, loro chiudono la posta
finalmente con l’aspetto scontento. È la scena tanto spiacevole! Ma, l’ancella
che vive con i genitori avrà più o meno questo genere dell’imbarazzo. Inoltre,
se lei abita con qualche parente oppure il fratello, temerà di disturbare loro,
soprattutto nel caso che i coabitanti non sono tanto gentili.
Invece, sia mezzanotte sia
all’alba, le ancelle che servono normalmente alle persone molto nobile come
quelle della famiglia imperiale o intorno di ciò, dopo essere uscite dal palazzo imperiale o dalla casa del padrone, si radunano in una casa della loro collega e intrattengono insieme l’ospite senza chiudere la porta perfettamente. In questo caso, se loro passano
tutta la notte parlando con l’ospite, e dopo che è già andato via lui, guardano
ancora il giardino, gustano la risonanza dell’ora passata con lui piacevolmente,
la loro aria sarà molto suggestiva!
Se mai, si veda la luna all’alba a
questo momento, sarà più bello.
Poi, quando l’ospite è andato via
suonando il flauto, loro sentimento sarà più eccitato e non avranno mai sonno.
Loro quindi, parlano tra di loro delle varie persone e recitano e ascoltano la
Waka (poesia giapponese, composta di 31 sillabe).
Facendo così, loro si addormentano spontaneamente.
Questo è veramente il più piacevole.
(N.B:
Secondo uno studioso, Shonagon
descrive un disagio dell’ancella quando lei sta a sua casa, soprattutto tiene
conto della porta alla prima metà. Invece alla seconda metà, lei conclude col
scrivere la maniera agia e ideale per l’ancella quando sta a sua casa.)