mercoledì 19 luglio 2017

La serie della letteratura giapponese ~ 35 ~


Sopra, due foto degli uomini che portano Eboshi corto e lungo

Il vestito Sokutai con Kanmuri

Makura no Soushi (35)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (34)

Venticinquesimo paragrafo (2)

Io odio anche:
Un uomo ubriaco che grida con l’alta voce e forza di bere il Sakè agli altri dandogli forzatamente il calice.

Una persona che invidia gli altri per qualunque cosa lamentandosi e parla sempre di qualcuno. Poi, vuole sapere i fatti degli altri per filo e per segno e dopo di che, ripete a pappagallo quello che ha sentito da altri come se fosse l’informazione originale sua.

Il bambino che comincia a piangere nel momento proprio quando sto per ascoltare la cosa importante. Un stormo di uccelli vola qua e là con tanto rumore d’ali cantando rumorosamente. Un cane che abbaia quando il mio ragazzo mi visita furtivamente. E poi, nel caso che il mio ragazzo, nonostante che l’ho ricevuto nel posto segreto dopo la fatica per non farlo scoprire dagli altri, russa.

E in genere, l’uomo che porta Naga-Eboshi (1) quando visita la donna furtivamente.  Soprattutto, quando lui entra in casa a rotta di collo per non farlo scoprire da nessuno, questo Eboshi fa un fruscio toccando qualche cosa. È veramente la cosa brutta!


(1) Naga significa “lungo” e Eboshi una specie del copricapo (come il cappello) di colore nero. Questo Eboshi è stato introdotto da Cina, nella dinastia di Tang (7 secolo). E nel periodo Heian, è diventato il copricapo quotidiano per gli uomini. I materiali sono la seta, canapa e garza, e ce ne sono diversi tipi (corto e lungo) come si vedono nella foto sopra, che erano decisi per la posizione sociale. I nobili lo portavano tutti i giorni tranne il caso d’andare al palazzo imperiale. Quando loro andavano al palazzo imperiale dovevano portare Sokutai (si vede anche nella foto sopra) che significa il vestito ufficiale con il copricapo chiamato Kanmuri (la corona).