Una vista di Kibi (presente provincia Okayama) |
L'isola Awaji |
Volume terzo (3)
L’imperatrice,
sentendo la poesia che cantava suo marito, si è arrabbiata molto e ha mandato
un suo vassallo a Naniwa per fare scendere Kuro Hime dalla nave. Perciò lei è
dovuta tornare alla sua patria a piedi.
Allora l’imperatore
si sentiva tanto della mancanza di Kuro Hime ed è uscito di casa con il
pretesto per sua moglie di andare a vedere l’isola Awaji. Quando lui è arrivato
a quest’isola, ha cantato guardando lontano:
“Partito da Naniwa, dominando
il mio paese, si vede l’isola Awashima (la prima isola nata imperfetta fra
Izanaki e Izanami), Onokoro(l’isola nata fra Izanaki e Izanami), Ajimasa (il
nome di un albero divino, ma la realtà dell’isola non è ben chiara) e anche
Saketsu (il significato non è ben chiaro neanche la realtà). Poi, dopo, l’imperatore
Nintoku è andato fino al paese Kibi passando le diverse isole da Awaji. Kuro Hime
quindi, l’ha portato all’orto sotto montagna e preparato il piatto per lui.
Quando lei raccoglieva la verdura di foglia verde per farla ingredienti della zuppa
per l’imperatore, lui, avvicinandosi a lei, ha canato:
“Anche se è la
verdura cresciuta in montagna, quanto è piacevole se la raccolgo con Kuro Hime.”
Quando l’imperatore
si è accomiatato da Kuro Hime per tornare al suo domicilio Yamato, lei gli ha
offerto una poesia:
“Quando soffia il
vento di ponente, le nuvole s’allontanano verso l’est, ma io non vi
dimenticherò mai, anche se sto cosi lontano da voi.”
Poi ha cantato
ancora:
“L’uomo che si dirige
verso Yamato, chissà di chi è marito? Ricambiandoci l’affetto segretamente, ma
va via. Di chi è marito lui?”