Okuno Hosomichi, il viaggio per Touhoku, nord-est in Giappone, scritto da
Matsuo Bashou
Il diario di Bashou (48)
Per andare al terme di
Yamanaka (situato nella presente provincia Ishikawa, famoso posto per la buona
tereme), noi abbiamo continuato a camminare avendo il monte Shirane (presente
nome è Hakusan) alle spalle. In via, si trova un tempio buddista in cui è
collocata la statua di Bodhisattva Kannon (il nome di sanscrito è
Avalokitesvara), ai piedi di sinistra della montagna.
Una volta, l’imperatore
Kazan (968⁓1008) ha girato 33 templi buddisti nella zona
ovest in Giappone dopo aver abdicato al trono. E poi dopo, lui ha collocato una
statua di Kannon in questo tempio e ha dato il nome “Nata” a questo posto.
(N.B: Nella zona ovest
in Giappone, ci sono 33 templi sacri per pregare Kannon. Riguardo a questi 33
templi, comincia da quello di Nachi (si trova nella presente provincia
Wakayama) e finisce a quello di Tanigumi in presente provincia Gifu.)
E ho sentito dire che,
il nome “Nata” deriva dalla iniziale di due sillabe di questi due posti, cioè
Nachi e Tanigumi.
In questo posto, si
vedono le pietre rare ammucchiate nelle varie forme e sono piantati i pini che
sono già vecchi. E sulla roccia, sono costruiti i piccoli tempietti come se
sorgessero sul pendio della roccia. Ѐ la vista molto
bella!
Allora, ho composto un
Haiku come seguente:
Ishiyamano Ishiyorishiroshi
Akinokaze
Traduzione: Questo gruppo di pietre si vede veramente bianco essendo esposto al vento e alla neve per molti anni. Dal tempo, nella poesia cinese, il vento autunnale è descritto bianco. Ma, l’immagine del vento autunnale che soffia adesso, mi pare che sia più bianco di queste pietre. E mi da l’impressione più triste dell’autunno.