Okuno Hosomichi, il viaggio per Touhoku, nord-est in Giappone, scritto da
Matsuo Bashou
Il diario di Bashou (44)
Oggi, abbiamo passato i
luoghi molto pericolosi come Oyashirazu, Koshirazu, Inumodori e Komagaeshi (※1), perciò sono molto stanco e sono andato subito al letto. Ma si sentiva
la voce umana dalla stanza vicino a noi. Mi pare che siano due donne e un uomo.
E ascoltando la loro chiacchiere, ho capito che le donne sono le meretrici venute
da Echigo della provincia Niigata. Loro due stanno andando a Ise (situato nella
provincia Mie, dove c’è il grande tempio scintoista dedicato a Amaterasu, la
divinità del sole) e l’uomo le ha accompagnato fino qua.
Poiché lui torna indietro
a Niigata domani, le donne gli chiedono di portare la loro lettera al loro
paese natio. Almeno ho capito così.
E loro due parlavano:
“ Noi, come il pescatore
che vive nella spiaggia affidandosi alle onde, continuiamo a errare sulle onde
della vita, cadute nella miseria più nera. E nella fatalità povera, ogni giorno
stiamo facendo esperienza della sofferenza karmica. Come mai noi abbiamo dovuto
nascere sotto la stella così triste?”
Ho dormito sentendo la
loro voce tale. E quando stiamo per partire, loro ci hanno detto piangendo:
“Noi non siamo tanto sicure
come sarà il nostro viaggio d’ora in poi. E siamo tristi per questa
preoccupazione, quindi, vorremmo seguirvi almeno un po’ a distanza. Perché voi
avete la figura come il monaco. Noi quindi, vogliamo chiedere una grazia del
Budda da voi.”
Io le ho risposto:
“Io vi compatisco ma, mi
dispiace, devo dire che non possiamo accompagnarvi, perché noi, nel futuro,
dovremmo fermare qua e là. Ma posso consigliarvi di seguire la direzione che
tanta gente si dirige. La divinità d’Ise, che voi credete vi proteggerà e voi
potrete viaggiare salve e sane.”
E siamo partiti via
lasciandole nell’albergo, ma, mi è rimasta una compassione per loro per certe
ore.
E ho composto Haiku,
come seguente:
Hitotsuyani Yujomonetari
Hagitotsuki
Traduzione: Nell’albergo
dove abbiamo alloggiato, ci sono state anche le meretrici. Era una notte d’estate,
dolce ma triste, che somiglia alla scena in cui brilla fiocamente la luna al
fiore di lespedeza.
Quando ho detto questo
Haiku a Sora, lui l’ha annotato in un’agenda.
(※1) Questi quattro luoghi sono situati nella spiaggia e continuano dall’est all’ovest in ordine, Inumodori, Komagaeshi, Oyashirazu e Koshirazu. Sono i passaggi molto duri, situati sotto la scogliera a strapiombo come se ne vedono due esempi nella foto di sopra.