Okuno Hosomichi, il viaggio per Touhoku, nord-est in Giappone, scritto da
Matsuo Bashou
Il diario di Bashou (27)
Ojima, la piccola isola, è contigua. Su questa isola, si trovano la rovina
dell’altra camera in cui abitava il monaco dello Zen, chiamato Ungo, e la
pietra su cui lui faceva la meditazione. Lui era il primo superiore del tempio
buddista Zuiganji (※1).
E poi, c’è ancora un eremo di un monaco, sotto il pino. Questo monaco abita
in questa capanna molto sobria, attorno di cui sono sparse le foglie cadute. Io
sono affascinato del suo modo di vivere, non sapendo chissà chi è lui. E mentre
stavo avanti a questa capanna, ho visto la luna riflessa sul mare e la vista di
questa isola è molto cambiata da quella che avevo visto di giorno.
Ѐ veramente un’altra vista tanto bella!
Dopo di che, noi siamo tornati alla terraferma e abbiamo alloggiato in un
albergo. La nostra camera è situata al primo piano e si affacciava al mare. E
mi sentivo di dormire in questa grande natura e veramente sono commosso da ciò,
tanto profondamente quasi come mi trovasse nell’altro mondo.
Allora, il mio compagno Sora ha composto Haiku, come seguente:
Matsushimaya Tsurunimiwokare Hototogisu
Traduzione: Tu, cuculo che passi per la notte di Matsushima cantando, voglio
che tu canti almeno vestendo di giacca fatta di piuma di gru.
Invece io sono troppo commosso da non poter comporre Haiku e ho cercato di
dormire chiudendo la bocca, ma lo era impossibile.
Quando ho lasciato Edo, un amico ha composto una poesia della lettera
cinese per me, e un altro amico mi ha dato una Waka di Matsugauwa (il posto famoso
per la bellezza, che è preso spesso come il tema di Waka). E io ho tirato fuori
queste opere dal mio sacco e le ho letto, facendole le amiche della notte di
non poter dormire. Nel mio sacco, si trovano anche alcune altre opere dei miei
amici.
(※1) Zuiganji è il tempio buddista dello Zen, situato nella città Matsushima nella provincia Miyagi, e fu costruito per primo nell’anno 828. E dopo, una volta si è rovinato, ma, all’inizio di dieci settimo secolo, il signor Date, il governatore del feudo di Sendai, l’ha restaurato e ha dato questo nome Zuiganji (si vede nella foto di sopra). La costruzione principale e la cucina sono molto magnifiche e sono classificate tra i tesori d’arte nazionali.