Okuno Hosomichi, il viaggio per Touhoku, nord-est in Giappone, scritto da
Matsuo Bashou
Il diario di Bashou (26)
Dopo di che, abbiamo sentito la musica di Biwa (strumento come si vede
nella foto di sopra), che è suonata da un monaco cieco.
Questa musica è differente da quella che noi sentiamo abitualmente, cioè è
rustica. Poiché lui cantava con la voce alta che si sente vicino al mio
cuscino, era fastidiosa. Ma, lui protegge l’arte tradizionale nella campagna,
perciò lo è rispettabile!
Mattina presto, noi siamo andati a pregare il tempio scintoista di
Shiogama. Poiché il signore feudale l’ha ricostruito, l’aspetto del tempio è
nuovo e bello. La colonna è robusta, le travi di colmo sono colorati
brillantemente, la scala di pietra è alta e il sole del mattino illumina il
recinto rosso.
All’estremità del paese cosi lontana, nella campagna molto rurale, è consacrata
una divinità con tanto rispetto dal popolo! Questa cosa è proprio la buona
usanza del Giappone. Per me è una cosa molto grata.
Avanti al tempio, si trova una lanterna e sulla porta di ferro di questa c’è
scritto “Ѐ donata da Izumi Saburo (il nome di un uomo) all’anno
1187”.
Ѐ l’avvenimento successo 500 anni fa, ma, mi pare
che l’immagine del donatore si veda chiaramente ancora adesso e mi sento felice
sanza ragione.
Questo uomo, Izumi Saburo, era un Samurai coraggioso e fedele. La sua fama
non è danneggiato fino adesso, e tutti lo rispettano ancora.
L’uomo deve comportarsi giustamente come l’uomo e proteggere la moralità.
Facendo così, si dice che la fama si attacca a se stesso naturalmente. Ѐ davvero!
Nel frattempo, poiché è diventato quasi mezzogiorno, noi siamo andati all’isola
Matsushima (un posto famoso per la bellezza e spesso si prende come il tema di
Waka) noleggiando una barca.
Matsushima dista circa 8km da Shiogama e siamo arrivati alla spiaggia Ojima (una piccola isola da passare un ponte da Matsushima, anche questa Ojima è un posto bello, che è preso come il tema di Waka).