Okuno Hosomichi,
il viaggio per Touhoku, nord-est in Giappone, scritto da Matsuo Bashou
Il diario di
Bashou (19)
Quella notte, ci siamo
fermati nel villaggio di Iizuka, situato in Fukushima. Poiché c’era il sorgente
termale, noi siamo andati alle terme per primo, e poi, abbiamo cercato l’alloggio.
Ma, nel posto così rurale, non si trovava che una casa povera da dormire sulla
stuoia di paglia nel pavimento in terra battuta.
Poi, non c’era
neanche la luce, perciò noi dovevamo preparare il letto, solo con il fuoco del
focolare incassato nel pavimento della stanza.
A notte
inoltrata, si sentiva il suono del tuono e della pioggia dirotta, e anche il
tetto di questa casa faceva acqua. E inoltre, siamo punti dalle pulci e dai
pidocchi. In questa situazione, non abbiamo potuto dormire bene, e soprattutto io,
a causa della mia malattia cronica, ho sofferto tanto da morire.
Stentatamente, finiva
la notte breve d’estate. E noi siamo alzati e partiti per continuare il nostro
viaggio. Ma, poiché la stanchezza della notte precedente è accumulata, non ci
siamo sentiti bene, perciò abbiamo noleggiato il cavallo e siamo arrivati al
villaggio di Kohri (situato nella città di presente Sendai, in provincia
Miyagi).
La meta del
nostro viaggio è ancora molto lontana, ma io ci ho tale malattia cronaca,
quindi, a questo momento, sono tormentato dall’angoscia per il futuro.
Tuttavia, il mio
scopo del viaggio è girare per la campagna rurale come l’eremita, pensando che
questo mondo sia fugace. Perciò, se io muoia sulla strada del viaggio, questo
sarebbe il mio destino.
Pensando così, ho ripreso un po’ animo e siamo entrati nel territorio del Signore Date (il nome del signore feudale che governava il feudo di Sendai).