Tsurezure Gusa (173)
Non si deve contare su qualunque cosa. La
persona ignorante invece, si fida profondamente di qualche cosa e le capita di
arrabbiarsi o rimproverare.
Se uno sia molto potente, non dovrebbe mai
appoggiarsi a ciò. L’uomo molto forte ha tendenza di decadere prima di tutto.
Anche se uno sia molto ricco, non dovrebbe
mai appoggiarsi a ciò. I beni scompariscono subito. E se uno sia genio dello
studio, non dovrebbe mai appoggiarsi a ciò. Per esempio, Confucio, quell’eccellente
studioso, non fu adoperato ufficialmente.
Se uno sia virtuoso, non dovrebbe mai
appoggiarsi a ciò. Quel Yan Hui, il migliore discepolo di Confucio, fu morto
prematuramente. E non deve confidarsi sul favore del padrone. Ogni tanto il
padrone cambia l’idea e lo ammazza imputando a lui.
Se il servitore sia obbediente, non dovrebbe
mai appoggiarsi a lui. Può capitare che quello scappa via tradendo il padrone.
E poi, non deve mai appoggiarsi alla benevolenza dell’altro. Il cuore umano è
mobile facilmente. E non deve contare sulla promessa dell’altro. Perché, c’è
poca gente che dà valore alla lealtà.
Se uno non conta su sia se stesso sia gli
altri, può essere felice quando sta bene e poi, non rimprovera nessuno quando è
in avversità. E quando uno si muove, se ci sia lo spazio a destra e sinistra,
non ci sarebbe niente da bloccare. Se sia libero davanti e dietro, ci sarebbe
lo spazio da stare. Al contrario, quando è stretto attorno, sarà schiacciato il
corpo.
Così, quando uno non è libero e flessibile
di cuore, si rovinerà facendo la frizione con gli altri. Se invece, uno viva nell’agiatezza
col cuore grande, non perderebbe nemmeno un pelo.
La persona è l’essere più splendido e incommensurabile nell’universo. E nell’universo non c’è il limite. La vera natura umana dovrebbe essere uguale a ciò. Quando il cuore umano è generoso e grande, non si rovina mai dal sentimento di gioia o arrabbia, e non si disturba da nessuno.