Tsurezure Gusa (172)
C’era un uomo che ha perso la causa sul diritto
di proprietà di una risaia. Allora lui, irritandosi molto di questo fatto, ha
detto ai suoi subalterni:
“Voi andate subito a quella risaia e
mietete il riso tutto quanto.”
I subalterni ci sono andati e hanno raccolto
il riso non solo della risaia determinata ma anche quella degli altri. La gente
che ha visto questa scena, quindi, ha detto a loro:
“Questa risaia non è quella su cui vostro
padrone ha perso la causa. Non c’entra niente a voi. Come mai, voi fate tale
cosa?”
Allora quelli subalterni hanno risposto:
“Quella risaia su cui nostro padrone ha
perso la causa, non c’è neanche il diritto di raccogliere per noi. Perciò, poiché
noi ci siamo venuti per fare la cosa ingiusta dapprima, raccogliamo qualunque
risaia senza distinzione.”
È veramente assurda questa logica!
Ho sentito dire che Yobukodori (una specie
dell’uccello) è di primavera. Ma, non c’è nessun libro su cui c’è scritto quale
uccello è.
Ma, su un libro religioso, c’è scritto:
“Quando questo uccello canta, si fa la
funzione da chiamare l’anima di defunto.”
In questo caso, Yobukodori significa Nue (una specie di merio, ma in Giappone vuol dire anche un essere molto misterioso).