Sopra il Tatami e sotto il disegno di Ungenberi |
Makura no Soushi (210)
~ Il primo saggio in Giappone,
scritto da Sei Shonagon ~
Il testo (209)
Cento cinquantottesimo
Le cose che erano belle una volta,
ma adesso di cui bellezza è già persa:
Il Tatami (la stuoia di giunco) che
ha l’orto di Ugenberi (※1) già consumato.
Il paravento di cui disegno è
macchiato e si è rotto.
Il Kamoji (un ciuffo di capelli
lunghi da attaccare ai suoi propri capelli per giungere il volume) che è
invecchiato e scolorito. (Nel periodo di Heian, le donne avevano i capelli molto lunghi, perciò le donne che ha perso il volume di capelli con passo di età, usavano spesso il ciuffo di capelli finti).
Il tessuto di colore viola, che è
sbiadito. (N.B: il colore viola era considerato quello molto nobile)
L’uomo lascivo che si è invecchiato
e ha perso la energia.
La casa molto raffinata, costruita
accuratamente, che è bruciata. È rimasto ancora il laghetto, ma, poiché è
coperto delle erbe acquatiche pienamente, ci dà l’impressione più misera.
(※1)
Ugenberi è un tessuto da ricoprire l’orto di Tatami. Nel periodo di Heian,
Tatami era usato solo dalla persona molto nobile, e soprattutto il disegno del
tessuto da coprire l’orto, era deciso dalla posizione della persona. Ugenberi ha
forma lungo laterale, che è tessuto usando vari colori come rosso, giallo,
verde, viola e blu ecc, su cui è disegnato di losanga e riga con la forma di fiore.(consultate
per favore la foto di sopra, ma, purtroppo di bianco e nero)
Il Tatami che ha l’orto Ungenberi,
era usato solo nella abitazione della famiglia imperiale e anche nella parte interna del tempio
scintoista.