domenica 22 luglio 2018

La serie della letteratura giapponese ~ 138~


Due foto della stuoia tipica giapponese
(Non è prorpio uguale a quello del periodo Heian)


Makura no Soushi (138)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (137)

Centesimo paragrafo (6)

Sua madre anche le ha sollecitato a rispondere subito. La sorellina quindi, ha cominciato a scrivere volgendo le spalle ai suoi genitori. Ma, poiché sua madre si è avvicinata accanto a lei e la consiglia qualcosa, la sorellina sta con aia confusa e timida.

L’imperatrice ha messo un vestito fuori dell’avvolgibile tramite una sua ancella, e suo fratello giovane lo prende e consegna al messaggero come la ricompensa. (N.B: Nel periodo Heian, era abitudine di conferire un Kimono al messaggero come la ricompensa. E normalmente il messaggero se ne andava mettendolo su una spalla.) E il messaggero, questa volta è andato via portandolo con le mani. Forse lui avrà avuto un problema al collo e non poteva metterlo sulla spalla.

Il bambino ha cominciato a parlare qualcosa con l’aria molto carina. E tutti lo vedono con tanto affetto.

Il primo ministro ha detto:

“Se io dico che questo bimbo è il principe nato dall’imperatrice, nessuno mi dubiterà.”

È veramente bellino questo bimbo! Ma, mi dispiace un po’ per l’imperatrice, perché lei non ha dato alla luce un bambino fino ora.

Verso le due di pomeriggio, si sentiva la voce che diceva di stendere Endou. (Una stuoia fatta di paglia o giunco su cui l’imperatore o il nobile di alta classe, oppure anche la portantina per la divinità passava. Questa stuoia ogni tanto si copriva con la seta bianca.)  È arrivato l’imperatore. Allora l’imperatrice vi è giunta subito e loro due sono andati a Choudai (consultate per favore “La serie della letteratura giapponese ~ 108~”).

Poiché la coppia dell’imperatore ha dormito, tutte le ancelle sono andate verso al compartimento del sud, facendo i fruscii di vesti. Alla parte del sud del corridoio, ci sono stati tanti nobili accompagnatori dell’imperatore in attesa. Allora il primo ministro ha ordinato a un funzionario di offrire i bocconcini e Sakè a loro. E tutti i nobili hanno bevuto tanto e ubriacandosi, chiacchieravano con le ancelle che stavano nel compartimento del sud. Era proprio l’atmosfera brillante.