Due bacinelle giapponesi per il lavaggio |
Makura no Soushi (135)
~ Il primo saggio in Giappone, scritto da
Sei Shonagon ~
Il testo (134)
Centesimo paragrafo (3)
La sorella si veste del Kimono rossastro,
soprapponendo da uno colorato chiaro fino a quello forte. Quanto è bello questo
modo di vestire un Kimono sopra l’altro del colore rosso di sfumatura! Poi si
mette la giacca giovanile del colore di verde giallastro e sta coprendosi il
volto con il ventaglio. Il suo aspetto si vede veramente bello e carino.
Il primo ministro invece, vestito della
giacca viola chiaro e di Sashinuki (consultate per favore “La serie della
letteratura giapponese ~ 119~”) verdi giallastri, si siede voltandosi da questa
parte. Lui, non so come sta nel luogo politico, ma privatamente è sempre l’uomo
umoristico. E anche adesso, avanti alle due sue figlie bellissime, sta
scherzando sorridendo.
La sorella si siede graziosamente come se
sia una principessa dipinta, invece l’imperatrice sta con perfetta calma e
l’aspetto rilassato, che ha l’aria della sorella maggiore. Comunque, mi pare
che la sua forma sia indiscutibilmente superiore nella bellezza.
È arrivato il momento da offrirle l’acqua
da lavare la faccia e le mani. Per la sorella, due ragazzine e quattro serve
portano il recipiente pieno d’acqua, la bacinella e gli altri accessori
necessari per il lavaggio.
(N.B:
Ogni stanza delle consorti dell’imperatore e del principe nel palazzo imperiale è collegata da un corridoio. Perciò gli accessori
per il lavaggio per la sorella, si portano dalla sua stanza per le sue serve.
Gli accessori che si vedono sulla foto di sopra, non è proprio del periodo
Heian, ma io li ho messi come una immagine. Comunque, per le persone tanto
nobile come l’imperatrice, era molto cerimonioso solo per lavare la faccia e le
mani.)