Due foto del cuculo |
Makura no Soushi (115)
~ Il primo saggio in Giappone, scritto da
Sei Shonagon ~
Il testo (114)
Novantacinquesimo paragrafo (1)
Durante il periodo della purificazione in
Maggio (※1), l’imperatrice
è stata in Shiki no Mizoushi (consultate per favore “La serie della letteratura
giapponese ~ 69 ~”) ed è preparato temporaneamente uno spazio per collocare la
statua di Budda davanti alla sua camera da letto. Era tanto suggestivo!
Dal primo giorno di questo mese fino
adesso, è stata sempre nuvoloso e ogni tanto piovuto. Sono durati i giorni noiosi.
Io, quindi, ho proposto un giorno di andare a cercare la voce di cuculo (in
questo periodo, la gente amava moltissimo di sentire la voce del cuculo, per il
dettagliato, consultate per favore “La serie della letteratura giapponese ~ 6 ~”)
alle mie colleghe. Poiché loro erano d’accordo, noi abbiamo cominciato
a pianificare la escursione. Allora, una ha detto:
“Al di là di Kamo (la parte superiore
della città di Kyoto, in cui ci sono due templi scintoisti famosi), c’è un
luogo il cui nome è simile a Kasasagi (gazza, nella leggenda, era considerato
che la gazza fa il ponte sul fiume della Via Lattea per far attraversare la
Vega e l’Altair solo una volta in ogni anno). Forse lì potremo sentire la voce del
cuculo.”
“No, no, non sarà il cuculo, potrebbe
essere la cicala crepuscolare.” L’altra ancella è intervenuta.
Comunque, sarà inutile di continuare questo
genere di chiacchiere e noi abbiamo deciso di uscire. E alla mattina del giorno
5, siamo salite nel carro trainato da bue che era arrangiato dal funzionario
della segreteria dell’imperatrice. Normalmente, noi dovevamo andare fino al parcheggio del carro ai
piedi per un certo tratto, ma, in maggio che è il mese piovoso, era possibile
di avvicinarlo al fianco della costruzione.
N.B
(※1)
Nel periodo di Heian, era considerato che il gennaio, il maggio e il settembre
sono i mesi da fare purificazione, cioé osservare i comandamenti del Buddismo, perché in questi mesi il demonio gira in
tutte le direzioni e riporta tutte le cose beni o mali che aveva guardato alle quattro
divinità protettrici del Buddismo. Perciò, la gente, sia laici sia monaci, si
sforza di fare purificazione in questi mesi. Inoltre, i comandamenti del Buddismo sono cinque principalmente, che sono:
Non ammazzare
Non rubare
Non desiderare la moglie o il marito degli altri
Non dire la busia
Non essere dedito al bere all'alcool