Due foto delle bambole di Hina |
Makura no Soushi (15)
~ Il primo saggio in Giappone, scritto da
Sei Shonagon ~
Il testo (13)
Sesto paragrafo (2)
Ho detto alle mie colleghe:
“Poverino! Fino ora, lui (il cane)
camminava sempre con aria baldanzosa. Al 3 di marzo (※1), quando camminava ornamentato dal
fiore di pesco, il ramo di salice e il fiore di ciliegio, non avrà mai pensato
che oggi fosse trattato male cosi. E quando l’imperatrice fa un pasto, lui è
stato sempre nel giardino aspettando l’occasione di mangiare l’avanzo. Mi dà un
po’ di noia la sua assenza.”
Fra due o tre giorni, abbiamo sentito il
grido lungo e lacerante del cane e noi ancelle abbiamo avuto dei dubbi di che cosa succedeva lì. Allora,
una serva è venuta correndo e ci ha detto:
“Che guaio! I due
Kuroudo stanno colpendo un cane. Se loro ne continuino ancora, il cane sarebbe morto.
Poiché il cane che era cacciato via dal palazzo ci è tornato, quelli due signori
lo stanno castigando.”
Che brutta notizia!
Era veramente Okinamaru. Comunque, io ho mandato subito la serva da loro, per
cessare quell’atto barbaro.
Nel frattempo, il
grido è smesso, e poi la serva è tornata e detto:
“Il cane è morto,
quindi, loro hanno buttato il cadavere fuori della porta.”
Che trattamento
atroce!
Alla sera, ho
notato che un cane stava aggirandosi qua e là malfermo sulle gambe con l’aria
misera e dolorosa di faccia gonfiata.
Ho chiesto a una
collega:
“Forse sarà
Okinamaru o no? Come tu pensi?”
Allora, una
collega ha chiamato:
“Okinamaru,
Okinamaru!”
Ma, lui mostra
disinteresse.
N.B
(※1) Il tre di marzo è una delle cinque
feste importanti nell’anno, come il primo di gennaio, il cinque di maggio, il
sette di luglio e il nove di settembre, cioè quando il numero del giorno e del
mese sono uguali e dispari. Queste feste si chiamano Sekku in giapponese che
significa i cambiamenti di stagione e dal tempo antico, c’era il costume di
festeggiare il giorno ogni cambiamento di stagione in Giappone.
E al tre di marzo,
la gente usava far fluitare una figura umana fatta dalla carta o paglia nel
fiume come la sostituzione di loro stesso per cacciare via gli spiriti maligni
e la epidemia.
Da una parte, nel
periodo Heian, fra le ragazzine dei nobili, era di moda un gioco chiamato “Hina (significa piccola e carina)” da usare le bambole fatte della carta. E dopo, combinando queste bambole Hina
e la figura umana suddetta, è cominciato a farle fluitare nel fiume e poi, col
passo del tempo (nel periodo di Edo) le bambole sono diventate più ricche e belle, e la
gente, pensando che è troppo dispiacere di farle fluitare nel fiume, ha
cominciato a decorarle sui piccoli gradini coperti dal tappeto rosso di feltro, situati in una camera. E adesso, si chiama questa festa “Hina
Matsuri(significa la festa)”.
L’altro nome di
questa festa è “Il Sekku del pesco”, perché al tre di marzo nel calendario
lunare fiorisce il pesco.